Chi paga se si rompe qualcosa in una casa in affitto?

0 visite

In un contratto daffitto, spetta allinquilino la responsabilità di mantenere la casa in buone condizioni, tra cui la tinteggiatura di pareti e soffitti, il ripristino degli intonaci, la pulizia delle superfici e la manutenzione della carta da parati. Il locatore, invece, si fa carico delle spese relative alla sostituzione di pavimenti e rivestimenti, come parquet, piastrelle e altri materiali.

Commenti 0 mi piace

Responsabilità per i danni in una casa in affitto: chi paga?

Quando si stipula un contratto d’affitto, è fondamentale stabilire chiaramente le responsabilità di entrambe le parti in caso di danni all’immobile. In generale, il locatore è responsabile delle riparazioni strutturali, mentre l’inquilino è tenuto a mantenere la casa in buone condizioni.

Ai sensi dell’articolo 1576 del Codice Civile, l’inquilino è tenuto a “usare la cosa locata con la diligenza del buon padre di famiglia” e a “restituirla al locatore, alla fine della locazione, nello stato in cui l’ha ricevuta”. Questa clausola impone all’inquilino l’obbligo di mantenere l’immobile in condizioni adeguate, effettuando le riparazioni necessarie per garantire la sua integrità.

In particolare, l’inquilino è responsabile delle seguenti spese:

  • Tinteggiatura di pareti e soffitti
  • Ripristino di intonaci e piccole crepe
  • Pulizia e manutenzione di superfici (come pavimenti, rivestimenti e sanitari)
  • Sostituzione di vetri rotti
  • Riparazione di elettrodomestici e impianti di piccola entità (come rubinetti, interruttori, prese elettriche)

Il locatore, invece, è tenuto a sostenere le spese relative a:

  • Sostituzione di pavimenti, rivestimenti e altri materiali strutturali (come parquet, piastrelle, moquette)
  • Riparazioni idrauliche ed elettriche importanti (come perdite, cortocircuiti)
  • Manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile (come tetti, impianti di riscaldamento e condizionamento)

In caso di danni causati da eventi naturali o imprevedibili (come terremoti, alluvioni, furti), la responsabilità viene stabilita in base alle disposizioni contrattuali e alle norme di legge. Ad esempio, se il contratto d’affitto prevede una clausola di “responsabilità civile”, l’inquilino potrebbe essere tenuto a risarcire il locatore per i danni occorsi anche in caso di eventi esterni.

È importante notare che le responsabilità sopra elencate sono indicative e possono variare in base alle specifiche clausole del contratto d’affitto. Pertanto, è essenziale leggere attentamente il contratto e consultarsi con un legale o un’associazione di inquilini se si hanno dubbi su chi sia responsabile di un particolare danno.