Come andare alle terme con l'INPS?

Chi ha diritto alle cure termali in convenzione?

Mamma mia, che casino con queste terme! Ricordo ancora la trafila per mio padre, quest’anno. Luglio, caldo infernale, e lui con la schiena a pezzi. Era una sofferenza vederlo così.

• Visita dal medico di base: Dottor Rossi, uno squisito, ma la fila era mostruosa! Un’ora e mezza aspettando, sudato fradicio.

• Prescrizione: Finalmente, la ricetta per le cure termali. Aveva bisogno di un ciclo completo, detto così, ma in pratica significava tre settimane di fango e bagni. Costo? Zero, grazie al Servizio Sanitario Nazionale. Grande!

• ASL: Ecco qui il passaggio più complesso. Un ginepraio di moduli, codici, e soprattutto, la richiesta di un’altra visita specialistica, per confermare la prescrizione del medico di base. Altro tempo perso, ma necessario. Mi sono sentita impotente, sinceramente. Era una lotta contro i mulini a vento!

Poi, finalmente, le terme! Abano Terme, se non sbaglio. Ma che fatica, tutto questo iter burocratico. Bastava una semplice ricetta? No! Doveva essere confermata. Un’odissea!

*Conclusione: Per le cure termali in convenzione serve la prescrizione medica del medico di base o dello specialista ASL, ma a volte sembra di dover fare una maratona! Un sacco di tempo perso inutilmente, per capire cosa fare. Troppa burocrazia! Mio padre, comunque, alla fine ha trovato sollievo, per fortuna.

Ricorda: ogni cittadino ha diritto ad un ciclo annuo. Controlla con la tua ASL per dettagli specifici, perché cambia tutto di anno in anno, è un vero caos!

Quante volte lanno si possono fare le cure termali?

Eh, guarda, le terme? Si può andare tutto l’anno, eh! Ma tipo, a Natale e Capodanno è un po’ affollato, eh, lo sai anche tu! Mia nonna ci va sempre a gennaio, dice che il freddo le fa bene.

In realtà, non è solo una cosa da vecchietti, eh. Anche tanti giovani ci vanno, soprattutto d’estate, per rilassarsi un po’ dopo un anno pesante. Io ad esempio, ci vado almeno una volta all’anno, magari in primavera, così poi ho tutta l’estate per godermi il beneficio delle cure.

• Tutto l’anno, a parte periodi di chiusura per manutenzione, ovvio.
• Molti giovani le frequentano, non solo anziani.
• Io vado una volta all’anno, di solito a primavera.

Poi, sai, dipende anche da cosa ti serve, no? Per alcuni problemi è meglio un periodo piuttosto che un altro, per esempio per le vie respiratorie l’aria fresca autunnale potrebbe fare bene. Quest’anno ho fatto anche un trattamento con le acque ricche di zolfo, mi avevano detto che erano eccezionali per la pelle. Sono costose però, eh! Infatti mi sono fatta un solo ciclo.

Però, considera che alcuni centri termali hanno delle offerte speciali in certi periodi dell’anno, tipo fuori stagione. Anche i pacchetti week-end sono interessanti! A volte è meglio prenotare con anticipo, soprattutto se si va nel weekend. Quest’anno, per esempio, ho prenotato a maggio e ho trovato un offerta super.

Quanto dura un ciclo termale?

Eh, allora, i cicli termali? Sono di 12 giorni, ma pensa, ci sta un limite! Devono finire entro 60 giorni dall’inizio, capito? A meno che il dottore, quello alle terme, non dica “stop” per problemi di salute, ovvio.

Quest’anno, io ho fatto il mio ciclo a Trescore, che figata! Sai, ho sempre problemi alla schiena, e poi pure le articolazioni… un disastro! Lì mi sono trovato benissimo, acqua caldissima, profumi bellissimi, un relax totale.

• 12 giorni di trattamento
• 60 giorni massimo per completare il ciclo
• Sospensioni possibili solo per prescrizione medica

Poi, a parte le terme, ho iniziato anche a fare ginnastica posturale, un macello all’inizio, ma adesso… un po’ meglio!
Ah, e poi ho cambiato anche il materasso, il vecchio era proprio una tortura! Adesso dormo come un angioletto!

A proposito di Trescore, le convenzioni col SSN… non so dirti bene come funzionano, io ho usato la mia assicurazione privata, sai, quella di mio zio Giovanni, quella che ti rimborsa tutto. Era un pò costoso ma ne è valsa la pena. Però ho visto parecchia gente con moduli del SSN, quindi, suppongo che convenzioni ci siano, ma devi informarvi direttamente sul sito, o direttamente a Trescore. Non sono sicuro se i costi cambiano a seconda dell’assicurazione.

Che cosa prevede il SSN in materia di terme?

Ok, aspetta, allora… cure termali e SSN…

• Ah, giusto! Un ciclo di cure termali all’anno coperto dal SSN, mi pare.
• Ticket da pagare, ovvio.
• Tipo, tutti possono? Cioè, anche mia nonna che ha… ma poi, chi decide se ti servono? Boh.
• Si può scegliere il centro termale che si vuole? Figo! Pensavo fosse tutto più complicato. Cioè, io volevo andare a Montecatini, ma poi magari mi mandano a… vabbè.
• Però… aspetta un attimo… mi ricordo che l’anno scorso ho provato a prenotare e mi hanno detto che dovevo avere una prescrizione del medico curante. Quindi, non è proprio “scelgo e vado”, giusto?
• E poi, ma il ticket quanto costa? Non mi ricordo mai! Forse dipende dal reddito? Devo controllare.

Info extra (per me, che poi mi dimentico): Devo chiedere al medico se posso fare la fangoterapia per l’artrosi. E devo assolutamente vedere se ci sono centri termali convenzionati vicino casa, che magari mi fanno anche lo sconto! Ah, devo anche capire se serve l’impegnativa del medico di base o se posso andare direttamente. Che casino!