Quando scattano i controlli sui bonifici?

Quando scattano i controlli sui bonifici? Oddio, a me questa cosa dei controlli sui bonifici mi mette sempre un’ansia… Sai, un nodo allo stomaco. Capisco, eh, certo che bisogna evitare le cose brutte, i soldi sporchi, tutto questo… ma cinquemila euro? Davvero? Sembrano pochi, troppo pochi! Ma poi, cosa significa “pochi”? Io, per esempio, l’anno scorso ho dovuto rifare il bagno, un lavoro che è costato più di quello, e sai che seccatura dimostrare tutto, tutte le fatture, i bonifici… E se dovessi aiutare mio fratello che, poverino, ha avuto problemi col mutuo? Dovrei giustificare anche quello?

Mi sembra assurdo, no? A volte penso che, se uno fa tutto in regola, dovrebbe bastare, no? Invece no. Ti ritrovi con questo pensiero fisso… “E se mi controllano? E se mi chiedono spiegazioni?” E poi, come fai a spiegare tutto? A far capire che non c’è nulla di strano? Io, ricordo una volta, una mia amica aveva ricevuto un bonifico di 7mila euro dalla vendita di una macchina… anche lì, un’ansia pazzesca, ha dovuto dimostrare tutto con la carta di circolazione, il contratto… Una seccatura enorme!

Cinquemila euro… ma se uno compra un’auto usata? O fa un investimento, magari anche piccolo? Si ritrova subito sotto la lente, e la cosa mi fa davvero paura. Non è che si debba diventare sospettosi di tutto e di tutti, ma… che nervi! Spero solo che, se mai succederà a me, riuscirò a spiegare tutto con calma, con le carte in regola. Magari con un bel respiro profondo e tanta, tanta pazienza. Chissà, forse se mi capita, lo farò anche con un sorriso, perché forse così è meglio. Speriamo bene!