Come capire la data di un profumo?

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La durata di un profumo, dopo lapertura, è indicata dal simbolo di un barattolo aperto seguito da un numero e dalla lettera M (es. 18M = 18 mesi). La data di scadenza, stabilita dal produttore, è riportata direttamente sulla confezione.

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Decifrare il Mistero della Scadenza: Come Leggere la Data di un Profumo

Il profumo, oltre ad essere un’esperienza sensoriale, è anche un prodotto con una sua precisa durata. Sapere quando un profumo è ancora al suo meglio è fondamentale per godere appieno delle sue fragranze e evitare spiacevoli sorprese. Spesso, però, la comprensione delle indicazioni sulla scadenza può risultare un piccolo enigma. Questo articolo vi guiderà attraverso la lettura delle informazioni cruciali riportate sulla confezione del vostro prezioso flacone.

Diversamente da altri prodotti alimentari che riportano una data di scadenza esplicita, i profumi utilizzano una simbologia più discreta, ma altrettanto efficace. La chiave per decifrare il codice sta nel comprendere due aspetti fondamentali: la PAO (Period After Opening) e la data di scadenza indicata dal produttore.

La PAO, indicata con il simbolo di un barattolo aperto seguito da un numero e dalla lettera “M” (ad esempio, 12M, 24M, ecc.), rappresenta il periodo di tempo, espresso in mesi, durante il quale il profumo manterrà inalterate le sue caratteristiche organolettiche dopo l’apertura. Questo significa che una volta aperto il flacone, il profumo dovrà essere utilizzato entro il numero di mesi indicato. Una volta superato questo periodo, la fragranza potrebbe subire alterazioni, perdendo intensità, sfumature olfattive o, in casi più estremi, sviluppando un odore sgradevole. È importante quindi annotare la data di apertura sul flacone o su un’etichetta per tenere traccia del tempo rimanente.

La seconda informazione, altrettanto importante, è la data di scadenza indicata direttamente dal produttore. Questa data, spesso presente sulla confezione esterna o sul fondo del flacone, indica la durata del profumo prima dell’apertura. A differenza della PAO, questa data si riferisce alla qualità del prodotto nella sua confezione originale e sigillata. Superata questa data, è possibile che il profumo abbia già subito un deterioramento, anche se non è stato ancora aperto. Questa data, dunque, rappresenta una scadenza “di fabbrica”, un limite di garanzia sulla qualità originaria.

In sintesi, per comprendere appieno la durata di un profumo, è necessario individuare entrambe le informazioni: la PAO (il simbolo del barattolo aperto seguito da un numero e “M”) che indica la durata dopo l’apertura, e la data di scadenza dichiarata dal produttore, che indica la durata del prodotto prima dell’apertura. La combinazione di queste due informazioni vi fornirà una panoramica completa sulla shelf life del vostro profumo, permettendovi di goderne appieno la fragranza per il tempo ottimale. Ricordate che la conservazione in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole, contribuisce a prolungarne la durata.