Come rendere indelebile UniPosca?

Oddio, i Posca! Quanti ne ho usati, quanti ricordi legati a quei pennellini coloratissimi… Ma poi, il problema, quello che ci si pone sempre: come diamine faccio a renderli davvero indelebili? Perché, diciamoci la verità, un disegno fatto col Posca su una tovaglietta di carta, beh… dura poco. Ricordo ancora quella volta che, entusiasta, avevo decorato una borsa di tela per un viaggio… dopo due lavaggi, addio capolavoro! Che delusione, eh?

Per renderli permanenti, ho imparato (a mie spese, ovviamente!) un paio di trucchetti. Su superfici normali, tipo legno o plastica (ho decorato una vecchia cassetta di legno per i miei attrezzi da giardinaggio, un lavoro che mi ha dato proprio tanta soddisfazione!), la cosa migliore è dare una passata di vernice, opaca o lucida, dipende dall’effetto che vuoi ottenere. Sai, una bella mano di finitura… fa proprio la differenza! Sembra quasi magia, come se sigillasse il colore, lo proteggesse da tutto.

E poi i tessuti… ah, i tessuti! Quella è un’altra storia. Ricordo mia sorella che voleva decorare una sua maglietta… beh, stirare al rovescio, a bassa temperatura eh, sennò si brucia tutto! È la soluzione migliore, l’ho provata, funziona! Però, sinceramente, ho sempre un po’ di ansia quando lo faccio, sembra di rischiare di rovinare tutto, no? Ma poi, vedendo il disegno che rimane bello vivo, tutto il timore svanisce. Insomma, con un po’ di pazienza, i Posca diventano indelebili, e i tuoi capolavori possono durare nel tempo… almeno, spero!