Che succede se non faccio la residenza entro 18 mesi?
Se non trasferisci la residenza entro 18 mesi dallacquisto di un immobile con agevolazioni prima casa, perdi i benefici e devi restituire limposta risparmiata al momento dellacquisto, maggiorata delle sanzioni del 30%. Inoltre, se rivendi limmobile entro 5 anni senza acquistarne un altro entro 1 anno, subisci le stesse conseguenze.
Mancata residenza entro 18 mesi dall’acquisto di prima casa: conseguenze e obblighi
L’acquisto di un immobile con le agevolazioni prima casa rappresenta una vantaggiosa opportunità per i contribuenti italiani, che possono beneficiare dell’esenzione dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale. Tuttavia, per mantenere tali agevolazioni, è fondamentale ottemperare all’obbligo di trasferire la residenza nell’immobile acquistato entro 18 mesi dal rogito.
Il mancato rispetto di questo termine comporta la perdita dei benefici fiscali e l’obbligo di restituire l’imposta risparmiata al momento dell’acquisto, maggiorata delle sanzioni del 30%. Tale sanzione è dovuta anche nel caso in cui l’immobile venga rivenduto entro 5 anni senza che sia stato acquistato un altro immobile entro 1 anno dalla rivendita.
La normativa in materia prevede che la residenza debba essere effettiva e continuativa nell’immobile acquistato. Ciò significa che il contribuente deve avere la dimora abituale nell’immobile e non può trasferirvi solo la residenza anagrafica mantenendo di fatto la propria dimora altrove.
Per dimostrare l’effettiva residenza, il contribuente può presentare all’Agenzia delle Entrate una serie di documentazioni, tra cui:
- Certificato di residenza anagrafica;
- Utenze domestiche intestate al contribuente (luce, gas, telefono);
- Attività lavorativa svolta nel comune dove è situato l’immobile;
- Documentazione relativa all’iscrizione ai servizi sanitari nel comune di residenza.
In caso di accertamento di mancata residenza, l’Agenzia delle Entrate avvierà una procedura di recupero delle agevolazioni fiscali non spettanti, maggiorate delle relative sanzioni. Il contribuente avrà la possibilità di presentare giustificazioni valide per il mancato trasferimento della residenza, ma dovrà comunque versare l’imposta e le sanzioni dovute.
Per evitare spiacevoli conseguenze, è quindi consigliabile rispettare scrupolosamente i termini e i requisiti previsti dalla normativa per il mantenimento delle agevolazioni prima casa.
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