Chi può richiedere un prestito con un contratto a tempo determinato?

Un prestito con un contratto a tempo determinato? Mamma mia, che ansia! Lo so, lo so, quanti di noi si sono trovati in questa situazione? Io per prima, ricordo ancora quando cercavo un mutuo per la mia prima casetta, un piccolo nido d’amore… e il mio contratto, a tempo determinato, era un macigno sul cuore. Sembrava impossibile, una montagna da scalare. Mi sentivo esclusa, come se nessuno mi prendesse sul serio, come se il mio futuro fosse meno importante.

Ma poi ho capito, e forse anche tu lo stai intuendo, che non è tutto perduto. Certo, le banche, e poi anche quelle finanziarie… sono più restie, capisco. Devono tutelarsi, è ovvio. Ma un buon garante? Ah, il garante è la chiave di tutto! Per me è stata mia zia Emilia, Dio la benedica! Una roccia, una donna con una solidità economica che mi ha permesso di ottenere il mutuo. Senza di lei, non so dove sarei ora. Magari ancora a sognare quella casetta, tra un contratto precario e l’altro, con l’ansia che mi stritolava.

Ricordo che mi avevano detto, “Serve un garante con un reddito stabile di almeno tot euro”. Non ricordo la cifra precisa, due o tremila euro al mese mi pare, ma l’importante è che mia zia li aveva e questo ha fatto la differenza, davvero! È stato come avere una rete di sicurezza, una spinta in più, un peso in meno sulle spalle. Quindi, se anche tu hai un contratto a tempo determinato, non perdere la speranza. Parla con i tuoi cari, con chi ti vuole bene e ti conosce. Magari la soluzione è più vicina di quanto pensi. Coraggio! Non è impossibile, te lo assicuro!