Come capire se le scarpe ti vanno bene?

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Sai, provare le scarpe è unarte! Non deve essere solo aderente, ma accogliente. Se senti punti di pressione, è un campanello dallarme: diventeranno vesciche! Le dita devono muoversi liberamente, altrimenti saranno ore di tortura. Io, personalmente, preferisco una calzata leggermente comoda, magari con un sottilissimo calzino, per evitare sorprese. Meglio una scarpa leggermente più grande che troppo stretta, credimi!

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Avete presente quella sensazione, quando infilate un piede in una scarpa nuova e… puff! È amore? Beh, non sempre. Anzi, spesso è più un “meh” che un “wow”. Provare le scarpe, diciamocelo, è una vera e propria arte. Non basta che siano aderenti, devono essere accoglienti. Come un abbraccio, ma per i piedi. E se sentite anche solo un accenno di pressione, un piccolo fastidio, un pizzicore… lasciate perdere! Diventeranno vesciche, parola mia. Vesciche enormi, doloranti, di quelle che ti rovinano la giornata. A chi non è successo? A me sì, troppe volte. Ricordo ancora quelle scarpe bellissime, azzurre, con il tacco… un sogno! Ma dopo mezz’ora, camminando per il centro, un incubo! Dita schiacciate, dolore lancinante… Che tortura! Da allora ho imparato la lezione.

Le dita, poverine, devono potersi muovere. Liberamente! Deve esserci spazio per respirare, per… vivere! Pensate di stare rinchiuse in una scatola per ore… insopportabile, no? Ecco, lo stesso vale per i piedi. Io, per esempio, preferisco sempre una calzata un pochino più comoda. Magari con un calzino sottile, di quelli quasi invisibili, giusto per evitare brutte sorprese. E poi, diciamo la verità, tra una scarpa leggermente più grande e una troppo stretta… non c’è storia! Meglio un po’ di spazio in più, che poi si può sempre riempire con una soletta, no? Che dite? Fidatevi, i vostri piedi vi ringrazieranno!