Come drenare i seni nasali?

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Liberare i seni nasali:

  • Applicare impacchi caldi sul viso.
  • Bere liquidi caldi.
  • Irrigare il naso con soluzione salina (spray o lavaggi).
  • Usare spray nasale decongestionante (es. fenilefrina).
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Avete presente quella sensazione orribile, naso chiuso, testa pesante, come se avessi un mattone al posto del cervello? Ecco, io la conosco fin troppo bene. I seni nasali bloccati sono la mia maledizione. Chi non ha mai provato almeno una volta nella vita questa tortura?

Come liberarsi da questo incubo? Beh, ci sono un po’ di cose che si possono fare, cose che ho imparato a mie spese, a furia di star male.

Intanto, il calore. Un impacco caldo sul viso, appoggiato lì, delicatamente… A volte mi sembra quasi di sentire il muco che comincia a sciogliersi. Non è magia, ovviamente, ma un po’ di sollievo lo dà. Come una coccola.

E poi, bere. Tanti liquidi caldi. Una tisana, un brodo… mia nonna mi faceva sempre la tisana allo zenzero e limone. Che donna saggia, la mia nonna! Chissà quanti rimedi naturali conosceva… Funzionava davvero, ve lo assicuro. Riscaldava tutto, dall’interno.

Un’altra cosa che faccio spesso sono i lavaggi nasali con la soluzione salina. Lo so, non è piacevole, anzi, all’inizio mi sembrava di affogare! Ma che liberazione dopo! Come respirare aria fresca di montagna, dopo essere stati chiusi in una stanza per giorni. Esistono gli spray, oppure le perette per fare i lavaggi veri e propri. Ho provato entrambi e, sinceramente, preferisco la peretta, anche se è un po’ più macchinosa. Mi sembra più efficace. Ho letto da qualche parte che circa l’80% delle persone trova sollievo con i lavaggi nasali… Beh, io sono tra quell’80%!

Infine, ci sono gli spray decongestionanti, tipo quelli con la fenilefrina. Però… ecco… io li uso con molta cautela. Una volta ne ho abusato e poi, quando ho smesso, il naso era ancora più chiuso di prima! Un disastro. Quindi, meglio usarli solo per pochi giorni, quando proprio non se ne può più. Giusto per “sbloccare” la situazione. Dico bene?

Insomma, queste sono le mie strategie di sopravvivenza contro i seni nasali ostruiti. Ognuno poi trova quello che funziona meglio per sé. Ma una cosa è certa: quando finalmente riesci a respirare di nuovo… che meraviglia! È come rinascere.