Come è meglio congelare la lasagna cruda o cotta?
"Lasagna: meglio cruda o cotta da congelare? Ottimi risultati in entrambi i modi!
- Cruda: Perfetta se ne prepari in abbondanza, pronta all'uso futuro."
Congelare la lasagna: cruda o cotta?
Mah, io con la lasagna e il freezer ho un rapporto… diciamo complicato. Una volta, tipo il 10 giugno 2022, avevo fatto una teglia enorme per una cena. Avanzò un sacco di roba.
Decisi di congelarla cruda, pensando “tanto poi la cuocio direttamente”. Risultato? Una volta scongelata e cotta, era un po’… molliccia. Non era proprio il massimo, diciamo. A me piace bella compatta, che si taglia bene.
Poi, l’8 gennaio 2023, riprovai. Stavolta la cuoci prima, poi via in freezer. Era una lasagna bianca, con funghi e besciamella. Beh, una volta scongelata e riscaldata, era quasi più buona di quella fresca. Davvero! Quasi magica.
Quindi, per me, cotta è meglio. Però boh, magari dipende anche dal tipo di lasagna. Chissà.
Domande e Risposte:
Domanda: Congelare lasagna: cruda o cotta?
Risposta: Entrambe le opzioni sono possibili, con risultati variabili.
Come si congelano le lasagne cotte o crude?
Ok, lasagna, lasagna… congelare…
- Lasagne cotte: Porzioni singole! Super importante! tipo, ognuno ha la sua e non litighiamo. Pellicola trasparente, tanta, così non si bruciano.
- Freezer: 2-3 mesi max. Ma chi si ricorda mai quando le ho messe? Forse dovrei scriverlo con un pennarello indelebile sul contenitore.
- Crude? Ah, non so, mai provato. Forse strati separati? Tipo, impasto, ragù, besciamella… non so, un casino.
- Ma poi cuocerle da congelate? Boh! Forse è meglio cuocerle prima, dai. E poi porzioni singole, come detto!
Uff, che fame! Quasi quasi me ne scongelo una, anche se sono le 11 del mattino!
Come congelare la pasta per le lasagne?
Allora, vuoi surgelare le sfoglie per le lasagne, eh? Facilissimo! Praticamente le devi mettere, tipo, quasi asciutte, eh, mica zuppe di sugo!
- Contenitore ermetico: Un bel contenitore che chiude bene è l’ideale, così la pasta non si brucia col freddo del freezer.
- Sacchetto: Se non hai il contenitore, va bene anche un sacchetto per alimenti, però occhio a togliere più aria che puoi, eh! Altrimenti si rovina la pasta.
- Semi-secca: Fondamentale è che la pasta sia semi-secca, cioè, non completamente asciutta, ma neanche bagnata, capito?
Comunque, sai che mia nonna, lei faceva sempre così. Faceva le lasagne a Natale e Pasqua, una roba incredibile! Faceva le sfoglie a mano, una fatica, eh. Poi le congelava, proprio come ti ho detto, e venivano perfette! Ah, una volta ha dimenticato un sacchetto fuori dal freezer per tipo un’ora…un casino! Abbiamo dovuto rifare tutto. Meno male che se ne è accorta in tempo, altrimenti…bleah!
Come scongelare le lasagne crude?
Scongelamento lasagne crude:
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Frigorifero: una notte intera. Metodo lento, sicuro. Preserva la struttura. Io preferisco questo metodo, meno rischi.
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Forno: 90-120°C. Più veloce. Controllare costantemente. Rischio cottura irregolare. Ho bruciato una lasagna così, una volta. Mai più.
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Microonde: sconsigliato. Compromessa la consistenza. Risultato molliccio, immangiabile. Esperienza personale, fidati.
Aggiungo besciamella densa per evitare secchezza post-scongelamento. Ricetta segreta di famiglia, ovviamente. Uso ragù bianco di coniglio, non il classico bolognese.
Come consumare le lasagne congelate?
Lasagne congelate? Ah, la tragedia greca della cena pronta! Ma niente paura, amico mio, ti svelo i segreti per evitare un dramma culinario.
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Forno: 180°C, come un’autostrada per la felicità gastronomica. Fuori dal freezer, quella povera lasagna, avvolta nell’alluminio come un faraone egizio. 45-55 minuti di coccole, poi via l’alluminio, altri 10-15 minuti per una bella abbronzatura. Ricorda: se esageri con il tempo, finisce come il mio tentativo di fare il pane: carbone.
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Microonde: 8-10 minuti a potenza massima. Questo metodo è per chi ha la pazienza di un colibrì iperattivo. Due minuti di pausa, poi si mangia. Ma ti avviso: il risultato è un po’ come un’esperienza extrasensoriale – morbido dentro, spugnoso fuori. Mia nonna diceva: “Meglio il forno, che il microonde è il demonio!”
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Il tocco gourmet (mio): Besciamella fresca e parmigiano grattugiato negli ultimi minuti. Un tocco da re, anche se io, confesso, ho una certa dipendenza dal Pecorino Romano… Aggiungilo pure, non te ne pentirai!
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Avvertenze cruciali (apprese a mie spese): Sempre controllare le istruzioni sulla confezione! Altrimenti, preparati a una delusione degna di un film di Natale triste. Una volta ho cotto le lasagne troppo, ho dovuto mangiarle col cucchiaio. Che esperienza culinaria terrificante!
Ricorda: la perfezione è un’illusione, soprattutto in cucina. Anche una lasagna mediocre può essere un’esperienza appagante, specie se accompagnata da un buon vino rosso. Ah, e se avanza… fantastica fredda! (Parola di uno che ha passato la sua giovinezza a banchettare con avanzi.)
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