Come placare la fame pre ciclo?

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Durante la fase premestruale, per gestire la fame intensa, si possono considerare rimedi naturali. Gli estratti di valeriana possono aiutare a calmare, mentre la griffonia, ricca di triptofano, favorisce la stabilizzazione dei livelli di serotonina, contribuendo a controllare gli improvvisi aumenti di appetito.

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La fame premestruale: un approccio naturale per domarla

La fame premestruale, quel vortice di appetito incontrollabile che precede l’arrivo del ciclo, è un’esperienza comune a molte donne. Spesso si traduce in un’irrefrenabile voglia di cibi ricchi di zuccheri e grassi, con conseguenti sbalzi d’umore e senso di frustrazione. Ma esistono approcci naturali per gestire questa fastidiosa condizione, andando oltre la semplice forza di volontà.

La chiave per placare la fame premestruale risiede spesso nella stabilizzazione del sistema endocrino e del neurotrasmettitore serotonina, strettamente correlati al controllo dell’appetito e dell’umore. Gli sbalzi ormonali tipici della fase premestruale, infatti, possono influenzare direttamente questi delicati equilibri.

Tra i rimedi naturali, spiccano due interessanti opzioni: la valeriana e la griffonia. La valeriana, nota per le sue proprietà rilassanti e sedative, può contribuire a ridurre lo stress e l’ansia, spesso correlati all’aumento della fame nervosa. Un’azione calmante sul sistema nervoso può, di conseguenza, mitigare il bisogno compulsivo di cibo. L’assunzione di valeriana, sotto forma di infuso o di integratore, deve essere valutata con attenzione e, se possibile, concordata con il proprio medico, soprattutto in presenza di altre patologie o assunzione di farmaci.

La griffonia simplicifolia, invece, si rivela un alleato prezioso grazie al suo contenuto di 5-idrossitriptofano (5-HTP), precursore della serotonina. Un basso livello di serotonina è frequentemente associato a sbalzi d’umore, ansia e appunto, un aumento dell’appetito. Integratori a base di griffonia possono aiutare a ripristinare i livelli ottimali di serotonina, contribuendo così a controllare gli improvvisi e intensi attacchi di fame. Anche in questo caso, è fondamentale consultare un medico o un professionista della salute prima di iniziare un ciclo di integrazione, per valutare la compatibilità con eventuali terapie in corso e per stabilire il dosaggio corretto.

È importante ricordare che questi rimedi naturali non sono una soluzione magica e i risultati possono variare da persona a persona. Un approccio olistico, che includa una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura e proteine magre, un’attività fisica regolare e una gestione efficace dello stress, è fondamentale per contrastare efficacemente la fame premestruale. L’integrazione con valeriana e griffonia può rappresentare un valido supporto, ma non deve sostituire un consulto medico qualora la fame premestruale sia particolarmente intensa o persistente. Infine, imparare ad ascoltare il proprio corpo e a distinguere tra vera fame e voglie legate all’umore è un passo importante per un approccio consapevole e efficace alla gestione di questo comune disturbo.