Come si calcola il prezzo concordato?

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Il canone di locazione, per un immobile di 84 mq con contratto 3+2, oscilla tra 310,80 € e 546 €, in base ad un prezzo al mq compreso tra 3,70 € e 6,50 €. La cifra definitiva dipende dal prezzo concordato tra le parti entro questo range.

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Canone Concordato: Come Orientarsi tra i Margini e Trovare l’Equilibrio Perfetto

La locazione a canone concordato rappresenta una soluzione vantaggiosa sia per i proprietari che per gli inquilini, offrendo un compromesso tra i prezzi di mercato e la necessità di alloggi accessibili. Ma come si determina il prezzo finale, trovando l’equilibrio ideale all’interno dei parametri stabiliti? Prendiamo ad esempio un appartamento di 84 mq con un contratto 3+2, dove il canone può variare, come indicato, tra 310,80 € e 546 €, corrispondente ad un prezzo al metro quadro compreso tra 3,70 € e 6,50 €.

Comprendere i Parametri: Un Punto di Partenza Fondamentale

Innanzitutto, è cruciale comprendere che l’intervallo di prezzo non è arbitrario. È il risultato di accordi territoriali stipulati tra le organizzazioni di proprietari e inquilini, che tengono conto di diversi fattori:

  • Zona: L’ubicazione dell’immobile è un fattore determinante. Zone centrali, ben servite e con facile accesso ai servizi tendono ad avere valori al metro quadro più alti.
  • Condizioni dell’Immobile: Lo stato dell’appartamento gioca un ruolo significativo. Un immobile ristrutturato, con impianti moderni e finiture di pregio, giustificherà un canone più vicino al limite superiore dell’intervallo.
  • Dotazioni e Servizi: La presenza di ascensore, balcone, giardino condominiale, posto auto o cantina influiscono positivamente sul valore dell’immobile.
  • Classe Energetica: Un appartamento con una buona classe energetica, che garantisce un basso consumo e quindi minori spese per l’inquilino, può aspirare a un canone superiore.

La Trattativa: Trovare il Punto d’Incontro

Una volta compresi i parametri, inizia la fase cruciale della trattativa tra proprietario e inquilino. È importante che entrambe le parti arrivino preparate, con una chiara valutazione delle caratteristiche dell’immobile e delle proprie esigenze.

Dal Lato del Proprietario:

  • Il proprietario dovrà valorizzare i punti di forza dell’immobile, presentando eventuali certificazioni (ad esempio, la classe energetica) e documentando lo stato di manutenzione.
  • Potrà giustificare un canone più alto se l’immobile offre servizi aggiuntivi rispetto allo standard, come ad esempio un impianto di condizionamento efficiente o un sistema di allarme.
  • È importante essere realistici e considerare la concorrenza nella zona, evitando di fissare un prezzo eccessivo che potrebbe scoraggiare potenziali inquilini.

Dal Lato dell’Inquilino:

  • L’inquilino dovrà esaminare attentamente l’immobile, valutandone pregi e difetti.
  • Potrà negoziare il canone se l’immobile presenta elementi che necessitano di manutenzione o se la zona non è particolarmente servita.
  • È consigliabile confrontare il canone proposto con i prezzi di altri immobili simili nella zona, per avere un quadro più chiaro del valore di mercato.

Strumenti Utili: Le Griglie di Valutazione

Molti comuni e associazioni di categoria mettono a disposizione delle griglie di valutazione, che permettono di assegnare punteggi a diversi parametri dell’immobile (ubicazione, stato, dotazioni, ecc.). Questi punteggi vengono poi utilizzati per determinare la fascia di prezzo più appropriata. Consultare queste griglie può essere utile per avere una stima più precisa e oggettiva del valore dell’immobile.

L’Importanza della Chiarezza e della Trasparenza

Infine, è fondamentale che la trattativa avvenga in un clima di chiarezza e trasparenza. Entrambe le parti devono essere disposte a discutere apertamente le proprie esigenze e a trovare un accordo che soddisfi entrambi. Un contratto a canone concordato ben negoziato è un investimento a lungo termine, che garantisce stabilità e tranquillità sia per il proprietario che per l’inquilino. Ricordate, il canone concordato non è solo un numero, ma il risultato di una valutazione ponderata e di un dialogo costruttivo tra le parti.