Come si trattano i taglieri di legno?

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Per una corretta igiene, i taglieri di legno vanno lavati a mano con acqua tiepida e poco detersivo, strofinando accuratamente entrambi i lati con una spugna. Risciacquare abbondantemente e asciugare con un panno morbido, evitando limmersione prolungata in acqua.

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Il Tagliere di Legno: Un Tesoro da Curare

Il tagliere di legno, elemento tanto rustico quanto elegante in ogni cucina, rappresenta molto più di un semplice strumento da lavoro. Simbolo di tradizione e artigianalità, la sua bellezza si lega indissolubilmente alla sua durata nel tempo, una durata che dipende però da una corretta manutenzione. Contrariamente a quanto si possa pensare, la cura di un tagliere di legno non è un’impresa ardua, ma richiede attenzione e rispetto per questo prezioso alleato culinario.

Diversamente dai suoi omologhi in plastica, il tagliere di legno è un materiale poroso che assorbe umidità e residui di cibo. Questo, anziché essere un difetto, contribuisce alla sua unicità, creando una patina naturale che con il tempo lo rende sempre più bello e caratteristico. Tuttavia, questa porosità richiede un approccio particolare alla pulizia, per garantire la massima igiene e prolungare la sua vita.

La regola d’oro è: mai lavare in lavastoviglie! L’esposizione a temperature elevate e ai detersivi aggressivi danneggia irreparabilmente la struttura del legno, rendendolo secco, screpolato e quindi, un terreno fertile per batteri.

Il metodo di pulizia ideale prevede un lavaggio manuale con acqua tiepida e una piccola quantità di detersivo delicato, preferibilmente a base vegetale. È fondamentale strofinare accuratamente entrambi i lati del tagliere, utilizzando una spugna morbida o una spazzola dalle setole non troppo dure. Prestare particolare attenzione agli angoli e alle scanalature, dove si accumulano più facilmente residui di cibo.

Dopo aver accuratamente rimosso ogni traccia di sporco e detersivo, è essenziale risciacquare abbondantemente il tagliere con acqua corrente. Questo passaggio è fondamentale per evitare che i residui di detersivo si insinuino nella porosità del legno, alterando il suo sapore e potenzialmente creando un ambiente favorevole alla proliferazione batterica.

L’asciugatura è altrettanto importante. Mai lasciare il tagliere ad asciugare all’aria aperta o in posizione verticale, poiché l’acqua stagnante favorisce la formazione di muffe. È preferibile asciugarlo immediatamente con un panno morbido e pulito, assorbendo accuratamente ogni goccia d’acqua. Per un’asciugatura più efficace, si può appoggiare il tagliere su un panno asciutto e pulito, garantendo la circolazione dell’aria.

Infine, per preservare la bellezza e la durata del vostro tagliere di legno, è consigliabile, ogni tanto, trattarlo con un olio alimentare (come olio di oliva extravergine o olio di lino) che ne nutrirà le fibre, prevenendo la secchezza e prolungando la sua vita. Questo semplice gesto contribuirà a mantenere il vostro tagliere un prezioso alleato in cucina per molti anni a venire. In definitiva, la cura del tagliere di legno è un atto d’amore verso un oggetto che, con la giusta attenzione, vi ricambierà con anni di fedele servizio.