Come trovare un dipendente da assumere?
Come trovare il dipendente ideale:
- Definisci il profilo cercato.
- Crea una job description chiara.
- Seleziona i CV più pertinenti.
- Conduci colloqui mirati.
- Offri la posizione al candidato scelto.
- Informa gli altri candidati.
Ok, proviamo a riscrivere quest’articolo, un po’ più… come lo direi io a un amico, ecco. Pronti?
Come trovare, accidenti, quel maledetto dipendente giusto?
Allora, diciamocela tutta, trovare il dipendente ideale è un’impresa che fa sudare freddo. Non è che ti svegli la mattina e te lo trovi lì, pronto e confezionato come una torta. No, no. Ci vuole metodo, pazienza, e un pizzico di fortuna, diciamolo.
Partiamo dalle basi, che sennò ci perdiamo.
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Definisci il profilo cercato, ma davvero! Non è solo “vorrei uno che sappia fare questo e quello”. No! Devi capire cosa ti serve davvero. Ricordo una volta, cercavamo un social media manager. Avevamo bisogno di qualcuno che sapesse usare i programmi di grafica? Certo, ma soprattutto qualcuno che capisse la nostra azienda, la nostra anima. E che avesse la creatività per farla brillare online. Capite cosa intendo? Era più importante quello che il curriculum perfetto con mille certificati.
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Crea una job description chiara. Chiara, eh! Niente voli pindarici. Scrivi quello che la persona dovrà realmente fare. Non promettere mari e monti se poi la realtà è un ufficio buio e una scrivania traballante. Ah, e niente “dinamico e proattivo” a raffica! Che poi suona vuoto. Meglio un bel “cerchiamo una persona che abbia voglia di mettersi in gioco” o qualcosa di simile, no?
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Seleziona i CV più pertinenti… e occhio! Non scartare subito chi non ha l’esperienza “perfetta”. Magari c’è qualcuno con un potenziale enorme che aspetta solo un’opportunità. Io una volta ho assunto una ragazza che aveva un CV… diciamo, “particolare”. Ma al colloquio mi ha folgorato. Aveva una passione e una voglia di imparare che nessuno degli altri candidati aveva. E sapete cosa? È stata la migliore assunzione che abbia mai fatto.
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Colloqui mirati. E qui si gioca la partita! Non fare domande a caso. Chiedi cose che ti aiutino a capire chi hai davanti, cosa lo motiva, come reagisce sotto pressione. Racconto un aneddoto? Una volta ho chiesto a un candidato: “Se fossi un animale, quale saresti e perché?”. Magari è una domanda stupida, ma mi ha permesso di capire molto di più della sua personalità rispetto a una serie di domande standard. E poi, ascolta! Ascolta davvero quello che ti dicono.
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Offri la posizione al candidato scelto… finalmente! Festeggia, te lo sei meritato! Ma fallo con eleganza, proponendo un’offerta che sia equa e che rifletta il valore della persona che stai per assumere.
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Informa gli altri candidati… con rispetto. Lo so, è una scocciatura. Ma è importante. Ringraziali per il tempo che ti hanno dedicato e fagli sapere che apprezzi il loro interesse. Un rifiuto fatto bene può fare la differenza.
Insomma, trovare il dipendente ideale è un percorso, non una scorciatoia. Ci vuole impegno, un pizzico di fortuna, e la capacità di vedere oltre il curriculum. In bocca al lupo! E se trovate il dipendente perfetto… fatemelo sapere, che magari ne ho bisogno anche io! 😉
#Assunzione #Dipendente #LavoroCommento alla risposta:
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