Come viene calcolato il bonus luce?
Lo sconto viene applicato mensilmente, indipendentemente dalla frequenza di emissione della fattura. Ad esempio, se lo sconto mensile è di 15 euro e la fattura viene emessa ogni due mesi, limporto dello sconto sarà di 30 euro per ogni bolletta.
Come viene calcolato il bonus luce in Italia
In Italia, il bonus luce è uno sconto sulla bolletta dell’elettricità destinato alle famiglie in difficoltà economiche. Lo sconto viene calcolato in base al valore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) del nucleo familiare e alla potenza impegnata del contatore.
Calcolo del bonus luce
Il bonus luce viene calcolato mensilmente, indipendentemente dalla data di emissione della bolletta. L’importo dello sconto è determinato dalla seguente formula:
Bonus luce = Quota fissa + Quota variabile
Quota fissa
La quota fissa del bonus luce varia in base al valore ISEE del nucleo familiare:
- ISEE inferiore a 7.500 €: 128 €
- ISEE compreso tra 7.500 € e 12.000 €: 96 €
- ISEE compreso tra 12.000 € e 17.000 €: 64 €
Quota variabile
La quota variabile del bonus luce dipende dalla potenza impegnata del contatore:
- Potenza impegnata fino a 3 kW: 12 €
- Potenza impegnata superiore a 3 kW: 18 €
Esempio di calcolo
Supponiamo che un nucleo familiare abbia un ISEE di 6.000 € e una potenza impegnata di 3 kW. Il bonus luce mensile sarà calcolato come segue:
- Quota fissa: 128 €
- Quota variabile: 12 €
- Bonus luce: 128 € + 12 € = 140 €
Frequenza di emissione della fattura
Il bonus luce viene applicato mensilmente, indipendentemente dalla frequenza di emissione della fattura. Pertanto, se la fattura viene emessa ogni due mesi, l’importo dello sconto sarà di 30 € (140 € x 2 mesi) per ogni bolletta.
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