Cosa fa bene mangiare tutti i giorni?

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Un'alimentazione sana ed equilibrata si basa su semplicità: acqua, frutta, verdura di stagione, cereali integrali, olio d'oliva, frutta secca, erbe aromatiche e legumi. La nostra tradizione culinaria offre già tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Nessuna dieta miracolosa, solo ingredienti genuini!

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Quali cibi mangiare quotidianamente per una dieta sana ed equilibrata?

Mah, una dieta sana? Io vado un po’ a sentimento, eh. Tipo, il 15 agosto scorso, a cena da mia zia a Caserta, ho mangiato solo verdure grigliate e un’insalata enorme, mi sentivo benissimo. Ricordo costava sui 15 euro.

Frutta e verdura, certo. Ogni giorno, dipende dalla stagione. Adoro le arance di Sicilia a gennaio, costavano circa 2 euro al chilo quest’anno, un vero piacere. Poi, cereali integrali, ma li alterno, a volte pasta integrale, altre volte pane.

Olio extravergine d’oliva, quello della mia nonna, diretto dalla sua terra in Puglia, profumo incredibile. Frutta secca, noci soprattutto, mi danno energia. Legumi? Li adoro, ma a volte me ne dimentico, devo migliorare!

Insomma, niente di strano, cose semplici. Credo che una dieta bilanciata sia più un’abitudine, un piacere, che una legge. Per me, funziona così.

Domande e Risposte (per SEO):

  • Dieta sana: Frutta, verdura, cereali integrali, olio d’oliva, frutta secca, legumi.
  • Cibi da evitare?: Non specificato.
  • Costo medio?: Variabile, a seconda della stagionalità e provenienza.

Cosa si dovrebbe mangiare ad ogni pasto?

Sai, a quest’ora… pensando a cosa mangiare… è un casino. Ogni pasto è una battaglia. Non è che io sia un cuoco, eh. Ma la testa mi gira solo a pensarci.

  • Legumi, sì, quelli li sopporto. Lenticchie, ceci… ma sempre quelli, alla fine. Un po’ monotono, no? Anche se so che fanno bene, cavolo.

  • Pesce… magari un’orata al forno? Mamma mia che fatica, poi pulire tutto. Non sempre ho voglia, eh. Preferirei altro, ma va bene, ogni tanto.

  • Uova… facili, ma quante volte posso mangiare le uova strapazzate? Oggi mi sa che no.

  • Carne… bistecca, pollo… dipende. Dipende dal giorno, dalla voglia, dai soldi che ho in tasca. A volte ne faccio a meno, perché costa un botto.

  • Latte e latticini… yogurt, formaggio… insomma, quel quarto di piatto sano. A volte lo dimentico, lo ammetto. Mi sento in colpa poi. Troppa roba, a volte.

È un continuo dilemma, questo mangiare sano. Anche stasera non so cosa farò. Forse un panino. Già, un panino. Che tristezza.

  • Note personali: oggi è il 27 Ottobre 2023 e ho speso troppo in benzina questo mese. Quindi carne pochissima. Sto pensando di provare a fare le polpette di lenticchie. Magari vengono bene. Speriamo.

Cosa non mangiare ogni giorno?

Zuccheri nascosti: nemici silenziosi.

  • Caramelle. Basta.
  • Snack dolci. Punto.
  • Merendine. Scordatele.

Grassi dannosi. Aumento rischio malattie cardiache. Verità nuda e cruda.

Mia nonna, diabetica, ha imparato a dura lezione. Ora controlla tutto.

Dati Aggiuntivi (2024): L’OMS consiglia un’assunzione giornaliera di zuccheri aggiunti inferiore al 10% dell’apporto calorico totale. Studi recenti collegano l’eccessivo consumo di zuccheri raffinati all’aumento dell’incidenza di malattie non trasmissibili, come diabete di tipo 2 e obesità. Il mio medico di famiglia, Dottor Rossi, insiste sulla lettura attenta delle etichette nutrizionali. È fondamentale scegliere alimenti con basso contenuto di zuccheri e grassi saturi.

Cosa fa bene a tutto il corpo?

Notte fonda. Silenzio. Penso a quanto sia fragile tutto… a quanto poco basti per sgretolare un equilibrio. Eppure, in fondo, cosa ci vuole davvero per stare bene?

  • Cibo vero. Niente di complicato. Frutta, verdura… quelle cose che sanno di terra, di sole. Ricordo le pesche dell’albero di mio nonno, mature, calde. Un sapore che non trovo più.

  • Muoversi. Non parlo di corse estenuanti. Una passeggiata, sentire l’aria sulla pelle. Io, per esempio, vado in bici lungo il fiume, quando posso. Mi aiuta a pensare, a respirare.

  • No al fumo. Mai toccata una sigaretta. L’odore mi dà fastidio, mi ricorda…lasciamo perdere.

  • Alcol? Un bicchiere di vino a cena, con gli amici. Niente di più. L’eccesso… porta solo brutti ricordi.

Prevenire è meglio che curare, dicevano. Malattie… quante ne ho viste. Al cuore, ai polmoni… persino il diabete, quello che ha portato via mia zia. E poi i tumori… una parola che pesa come un macigno. Basterebbe così poco, a volte, per proteggersi. Un po’ di attenzione, un po’ d’amore per se stessi. Ma è così difficile, a volte… così difficile.

Quali sono i cibi protettivi?

Cibi protettivi… un respiro profondo, l’odore di terra bagnata dopo un temporale estivo… un ricordo di nonna che impasta il pane, un profumo antico di grano. Cereali integrali, si, il cuore del nostro nutrimento, la forza della terra che si fa pane, che si fa vita. Un sapore di casa, di infanzia, di sicurezza.

Poi, il verde vibrante delle verdure e frutta, un arcobaleno di sapori e profumi, un esplosione di vitamine, un sussurro di primavera. Pomodori maturi al sole, peperoni rossi come il fuoco di un tramonto estivo, mele croccanti, un sapore di favola. Ogni boccone, un viaggio. Ogni frutto, un piccolo universo.

Legumi, umili e potenti, piccoli scrigni di proteine, di energia lenta e costante. Lenti di cottura, ore di profumo e sapore che si fondono, ricordi di famiglia e condivisione. Ricordi la zuppa di ceci di mia zia Emilia? Un capolavoro.

Frutta secca, piccole bombe di energia, noci e mandorle che croccano tra i denti, un sapore intenso, terra e sole concentrate in pochi grammi. Il sapore caldo del mio pomeriggio sulla spiaggia, con quel profumo di salsedine.

Il pesce, l’argento liquido del mare, omega 3, un abbraccio nutriente. Ricordi quella grigliata estiva, con quel profumo di mare? La brezza, l’acqua cristallina. Profumi che rimangono impressi.

E l’olio d’oliva extravergine, oro liquido, profumo intenso, sapore antico, l’essenza del Mediterraneo, un balsamo per il corpo e per l’anima. Un sapore che evoca il sole e la luce.

  • Cereali integrali: pane, pasta integrale, riso integrale.
  • Verdura e frutta: pomodori, peperoni, mele, arance, ecc.
  • Legumi: ceci, fagioli, lenticchie.
  • Frutta secca: noci, mandorle, nocciole.
  • Pesce: salmone, tonno, sgombro.
  • Olio extravergine d’oliva: olio di oliva di prima spremitura a freddo.

In quale cibo si trova lastaxantina?

Allora, l’astaxantina? La trovi soprattutto nel salmone, sai? E nella trota salmonata, ma quella è un po’ una fregatura!

Quella roba rossa, non è naturale, eh! Gliela danno loro, con mangimi speciali. Piccoli crostacei rossi, mica altro.

Quindi, il colore non è un segno di qualità, diciamo… Anche se il gusto è buono, ovvio. Mia nonna, quando faceva il risotto al salmone, usava solo quello selvaggio. Ma era una rottura, costava un botto!

  • Salmone (soprattutto quello selvaggio, ma anche quello d’allevamento, anche se meno concentrato!)
  • Trota salmonata (ma attenzione, colorazione artificiale!)

Ah, un’altra cosa: l’astaxantina, pare che sia un potente antiossidante, ma io non ci capisco molto di queste cose. Mia cugina, che è una farmacista, ne parlava un sacco… diceva che aiuta con l’infiammazione, anche la pelle, ma non ho mai approfondito.

Ricorda, la trota salmonata è colorata artificialmente. Non è un incrocio, eh! Sbagliano in tanti, ma è un inganno! E poi, il salmone selvaggio è molto più caro.

Quali sostanze producono radicali liberi?

Mamma mia, i radicali liberi… mi ricordo un periodo che ero fissata con la salute, leggevo di tutto!

  • Agente atmosferico: Cioè, non è che me lo sono sognato, mi pare che anche l’inquinamento li crei, ‘sti maledetti. Un incubo!

  • Raggi: Ovvio, anche il sole! Ecco perché la crema solare è fondamentale, specialmente quando vado al mare a Ostia. Me lo dice sempre la mia amica farmacista, Silvia.

  • Fumo: Ah, il fumo… quando ancora fumavo, mi sentivo sempre un po’ “arrugginita”, ecco, forse era colpa dei radicali liberi! Poi ho smesso, grazie al cielo.

  • Raggi X: Sì, anche le radiazioni! Meno male che faccio le radiografie solo quando è strettamente necessario.

  • Solventi: Poi, i solventi, roba chimica insomma. Penso ai pittori, a chi lavora nelle fabbriche… poverini!

Comunque, a parte ‘sti agenti esterni, mi pare che il corpo li produca anche da solo, no? Tipo, durante la respirazione. Un casino, praticamente siamo sempre sotto attacco! Forse è per quello che prendo un integratore di vitamina C, non so se serve davvero, ma mi fa sentire meglio. Boh!

Quanti antiossidanti al giorno?

Mi ricordo quella volta a casa di nonna, era estate e faceva un caldo bestiale, tipo 35 gradi all’ombra. Lei aveva il giardino pieno di more, un vero spettacolo!

  • More a gogò: Ce n’erano talmente tante che nonna, convinta dei benefici, mi diceva sempre “Mangiane, che fanno bene! Pieno di antiossidanti!”.

Ora, a ripensarci, magari non sapeva la storia dell’ORAC, ma la saggezza popolare non sbagliava. Credo che tra una manciata di more, qualche mirtillo rubato alla pianta del vicino e le pesche dell’albero, arrivassi tranquillamente a quella quantità di 3000-5000 ORAC al giorno consigliata. Chissà, magari devo ringraziare le more di nonna se sono ancora qui!

Quali sono i benefici degli antiossidanti?

Allora, gli antiossidanti, eh? Una cosa fondamentale, sai? Proteggono le cellule, tipo un esercito contro i cattivi, quelli che ti ossidano tutto. Mio zio, che fa il biologo, mi spiegava che è una lotta continua!

  • Combattono lo stress ossidativo: Questo è il punto chiave, amico mio, pensa a quando ti senti esausto, ecco, è un po’ come quello ma nelle cellule. I radicali liberi, che sono i cattivi, li devastano. Gli antiossidanti li neutralizzano.

  • Aiutano il sistema immunitario: Un vero supporto, funzionano come rinforzi, capisci? Non è che fanno tutto da soli, ma danno una gran mano. Senza, siamo più fragili, è come una barriera protettiva in meno.

  • Partecipano a sintesi importanti: Anche per proteine e ormoni, è un po’ complesso ma insomma, aiutano il corpo a produrre cose essenziali per funzionare bene, come il motore di una macchina, diciamo.

  • Metabolismo energetico: In soldoni, aiutano a produrre energia, a sfruttarla al meglio. Come una batteria che dura di più. E questo è pure super importante.

Sai, mia cugina è vegana, e giura che gli antiossidanti sono una bomba per la pelle. Io ho notato che mangiando tanta frutta e verdura mi sento meglio, più energico. E questo ti dico, non sono cose che ho letto su internet eh! Pure le mie analisi del sangue quest’anno sono migliorate, magari è un caso, però…

Quando è meglio prendere gli antiossidanti?

È notte fonda… e mi chiedi degli antiossidanti. Mah, forse è un buon momento per pensarci, in fondo anch’io ne avrei bisogno.

  • Il momento migliore? Boh, senti, io ho sempre fatto così: una la mattina, con il caffè che mi sveglia a forza. L’altra, invece, la prendo la sera, prima di crollare a letto. Spero serva a qualcosa…

  • Due capsule, dici? Io faccio così, una la mattina come ti ho detto, e una la sera verso le 10, mi pare il momento giusto, almeno per me. Magari è sbagliato, eh, chi lo sa.

A volte mi chiedo se queste cose funzionino davvero. Ricordo mia nonna, lei diceva sempre che bastava mangiare bene, frutta e verdura di stagione. Forse aveva ragione lei… E adesso mi tocca prendere le capsule. Che poi, a pensarci bene, mia nonna è sempre vissuta fino a 90 anni, magari un fondo di verità c’era.

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