Cosa fare dopo la fioritura del giacinto?

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I giacinti, dopo la fioritura, manifestano un naturale ingiallimento fogliare, segnalando il riposo vegetativo. A completo appassimento, recidere le foglie e conservare il bulbo, precedentemente estratto ed essiccato, in luogo fresco e buio fino allautunno, per una successiva piantagione.
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Dopo lo spettacolo: come prendersi cura dei bulbi di giacinto dopo la fioritura

I giacinti, con le loro vivaci e profumate infiorescenze a spiga, annunciano la primavera con un’esplosione di colori. Ma cosa fare una volta che lo spettacolo termina e i fiori appassiscono? L’ingiallimento delle foglie, che segue la fioritura, non deve allarmare: è un processo naturale che indica l’inizio del periodo di riposo vegetativo del bulbo. Questo è il momento cruciale per intervenire e garantire una rigogliosa fioritura la primavera successiva.

Ignorare questa fase potrebbe compromettere la futura produzione di fiori. Un’errata gestione del bulbo dopo la fioritura, infatti, può indebolirlo rendendolo più suscettibile a malattie e parassiti, diminuendone la capacità di rifiorire.

Ecco quindi i passaggi da seguire per preservare al meglio i bulbi di giacinto:

  1. Pazientare e osservare: Non cedere alla tentazione di rimuovere subito le foglie ingiallite. È fondamentale attendere il completo appassimento. Questo processo permette al bulbo di assorbire le ultime sostanze nutritive dalle foglie, accumulando energie per la successiva fioritura. Tagliare le foglie prematuremente indebolirebbe il bulbo.

  2. Recidere le foglie: Una volta completamente secche, le foglie possono essere recise alla base, con un coltello pulito e affilato, evitando di danneggiare il bulbo.

  3. Estrarre il bulbo: Delicatamente, con l’aiuto di una paletta, estrarre il bulbo dal terreno. È importante maneggiarlo con cura per evitare danni o rotture.

  4. Essiccazione: Prima di riporlo, il bulbo va essiccato. Pulirlo delicatamente dalla terra in eccesso e lasciarlo asciugare all’aria, in un luogo ombreggiato e ventilato per alcuni giorni, fino a quando non sarà completamente asciutto al tatto. Questo processo previene la formazione di muffe e marciumi.

  5. Conservazione: Riporre i bulbi asciutti in un luogo fresco, buio e asciutto, come una cantina o un garage, idealmente in una cassetta di legno o in un sacchetto di carta traspirante, evitando l’utilizzo di plastica che potrebbe favorire la formazione di condensa. È importante che i bulbi non siano a contatto tra loro per evitare la propagazione di eventuali malattie.

  6. Piantagione autunnale: In autunno, generalmente tra settembre e novembre, a seconda delle zone climatiche, i bulbi potranno essere nuovamente piantati in giardino o in vaso, pronti a regalare un nuovo spettacolo di colori e profumi la primavera successiva.

Seguendo questi semplici accorgimenti, i vostri giacinti vi ringrazieranno con fioriture rigogliose e spettacolari, anno dopo anno, trasformando il vostro giardino in un’oasi di colori e profumi.