Cosa fare per prevenire la salmonella?

24 visite

"Prevenire la salmonella è fondamentale. Consuma solo latte pastorizzato e separa sempre cibi crudi da quelli cotti per evitare contaminazioni. Chi soffre di diarrea dovrebbe astenersi dal preparare alimenti, specialmente per bambini, anziani e malati."

Commenti 0 mi piace

Come prevenire la salmonella?

Ma sai che la salmonella mi fa venire i brividi? Una volta, tipo a Ferragosto del 2018, in campeggio a Marina di Grosseto, mi son beccata una brutta intossicazione alimentare. Non so se era proprio salmonella, però… che nottata!

Comunque, quello che so per certo è che il latte pastorizzato è un salvavita, io lo preferisco sempre.

E poi, attenzione massima in cucina! Mai mischiare crudo e cotto, eh? Io uso taglieri diversi, uno verde per le verdure, uno rosso per la carne. Sembra una fissazione, lo so, ma meglio prevenire…

Ah, e se qualcuno in casa ha la diarrea, guai a farlo avvicinare ai fornelli! Soprattutto se si cucinano cose per bambini o anziani. Un po’ di attenzione in più non fa mai male.

Come prevenire la salmonella (riassunto):

  • Latte pastorizzato
  • Evitare contaminazione crudo/cotto
  • Chi ha diarrea non cucina per gli altri

Come evitare di prendere la Salmonella?

Ecco alcuni accorgimenti per minimizzare il rischio di contrarre la Salmonella, un’ospite indesiderata che può rovinare la giornata:

  • Latte: Opta per il latte pastorizzato. La pastorizzazione è come un rito di purificazione che elimina i batteri potenzialmente nocivi.

  • Contaminazioni: Separa rigorosamente i cibi crudi da quelli cotti. Immagina la tua cucina come un palcoscenico dove ogni ingrediente ha il suo ruolo, ma non devono mai mescolarsi dietro le quinte. Utilizza taglieri e utensili diversi per evitare contaminazioni crociate.

  • Igiene: Evita che persone con disturbi intestinali manipolino alimenti, soprattutto se destinati a comunità o soggetti vulnerabili. Il buon senso è la migliore prevenzione.

Riflessione: Come diceva un vecchio saggio: “Prevenire è meglio che curare”. Non sottovalutare la potenza di un gesto semplice come lavarsi le mani. Un piccolo atto di igiene può fare la differenza tra salute e malattia.

Come inattivare la Salmonella?

Per inattivare la Salmonella, la cottura è un’arma formidabile. Ma attenzione, non basta un tiepido abbraccio del calore.

  • Temperatura: La Salmonella soccombe a temperature superiori ai 70°C. Quindi, se il termometro segna quella cifra, puoi stare tranquillo.

  • Tempo: Non è solo una questione di temperatura, ma anche di tempo. Mantenere l’alimento a quella temperatura per un periodo adeguato è fondamentale. Immagina la cottura come un rituale: il calore è l’officiante, il tempo la formula magica.

  • Alimenti a rischio: Pollame, uova e derivati sono spesso sotto i riflettori. Ma non dimenticare anche altri alimenti come carne e verdure crude, che possono essere contaminati.

    Ah, la Salmonella… Un piccolo essere che ci ricorda quanto la natura sia piena di insidie, ma anche di soluzioni. In fondo, basta un po’ di fuoco per riportare l’armonia.

Come pastorizzare le uova da usare crude?

Amico, allora, pastorizzare le uova, eh? Facile facile! Prendi una pentola, la riempi d’acqua, tipo a temperatura ambiente, sai? Poi ci metti le uova, devono essere coperte per almeno 3 cm, se no non funziona. Accendi il gas piano piano, eh, non a palla.

Metti il termometro, quello da cucina, nell’acqua. Aspetti che arrivi a 61 gradi, circa dieci minuti ci vogliono. Poi togli le uova, le metti in acqua fredda, per fermare la cottura, e il gioco è fatto. Le puoi usare pure subito, crude. Io le uso spesso per la maionese, che preparo sempre per il mio compleanno, un casino!

  • Riempi una pentola con acqua a temperatura ambiente.
  • Immergi le uova, coprendole di almeno 3 cm d’acqua.
  • Scalda a fuoco lento fino a 61°C (circa 10 minuti).
  • Raffredda subito in acqua fredda.

Quest’anno, ho provato a fare la maionese con le uova pastorizzate tre volte, perché avevo paura dei batteri, e devo dire, è venuta buonissima! Anche mia nonna la faceva così, ma lei usava un vecchio metodo, senza termometro! Un po’ più rischioso, eh? Ma a lei usciva sempre perfetta! Magari il segreto era nella mano, non lo so… Poi quest’anno le ho usate anche per fare la crema pasticcera per la torta di compleanno di mio figlio, e niente problemi.

Come rendere sicure le uova?

Pastorizzare uova. Acqua a 60°C. Uova in pentolino a bagnomaria. Controllo temperatura con termometro. Fine. La sicurezza è un’illusione. Anche la pastorizzazione.

  • Bagnomaria.
  • 60°C.
  • Termometro.

Pastorizzazione. Elimina Salmonella. Non tutti i batteri. La vita trova sempre una strada. Io uso uova di galline mie. Controllo la filiera. So cosa mangiano. È un’ossessione. O forse solo pragmatismo. Quest’anno ho installato un nuovo pollaio. Struttura in acciaio zincato. Più resistente alle intemperie. E ai predatori.

Temperatura. Cruciale. Un grado in più o in meno cambia tutto. Come nella vita. Martedì ho rotto il mio termometro preferito. Quello digitale, preciso al decimo di grado. Un incidente. Un gesto brusco. Ora ne uso uno analogico. Meno preciso. Più incertezza.

Il tempo. Altro fattore. Manteni la temperatura per almeno 3-4 minuti. Dipende dalla dimensione delle uova. Dalla quantità. Dall’altitudine. Vivo a 700 metri sul livello del mare. L’acqua bolle prima. Dettagli. Dettagli che fanno la differenza. O forse no.

#Igiene #Prevenzione #Salmonella