Cosa non fare a un primo appuntamento?

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Un primo appuntamento richiede naturalezza. Evita atteggiamenti artificiosi, misteri eccessivi o silenzi imbarazzanti. Sii te stesso, senza forzature o aspettative legate al matrimonio o al sesso. Lascia spazio alla spontaneità e alla reciproca conoscenza.

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Primo Appuntamento: La Guida Anti-Disastro per Iniziare con il Piede Giusto

Il primo appuntamento. Un crocevia di emozioni, un mix di aspettative e un velo di nervosismo che inevitabilmente avvolge entrambi i protagonisti. L’obiettivo? Lasciare un’impressione positiva e, magari, porre le basi per qualcosa di più. Ma attenzione, perché il terreno è minato da una serie di “no-no” che, se ignorati, possono sabotare anche l’incontro potenzialmente più promettente.

Dimenticate le formule magiche o i manuali di seduzione. La vera chiave per un primo appuntamento di successo risiede nell’autenticità e nella capacità di creare una connessione genuina. Ecco, allora, una lista di cose da evitare come la peste:

1. Abbandonare la Spontaneità sull’Altare dell’Artificio:

Tentare di apparire diversi da ciò che si è realmente è un errore capitale. Evitate di impersonare ruoli che non vi appartengono, di ostentare interessi che non vi appassionano realmente o di fingere un’erudizione che non possedete. La maschera, per quanto sofisticata, prima o poi cadrà, rivelando l’inganno e minando la fiducia. Siate semplicemente voi stessi, con i vostri pregi e difetti.

2. Creare un’Aura di Mistero Insostenibile:

Un pizzico di mistero può essere intrigante, ma esagerare può risultare frustrante e persino respingente. Non trasformate il primo appuntamento in un interrogatorio volto a estorcere informazioni a goccia. Siate aperti, condividete aneddoti sulla vostra vita e i vostri interessi, ma senza riversare l’intero vostro curriculum vitae in un’unica serata. L’obiettivo è suscitare curiosità, non creare un muro impenetrabile.

3. Soccombere al Terrore del Silenzio:

Il silenzio può essere d’oro, ma in un primo appuntamento può trasformarsi in un imbarazzante supplizio. Preparatevi a possibili vuoti di conversazione, ma non lasciate che vi paralizzino. Tenete a mente alcuni argomenti di conversazione leggeri e interessanti, come hobby, passioni, viaggi o film. Ascoltate attivamente il vostro interlocutore, ponete domande pertinenti e dimostrate genuino interesse per ciò che ha da dire.

4. Partire con la Pretesa del Matrimonio (o del Letto):

Entrare in un primo appuntamento con l’aspettativa di trovare l’anima gemella o di concludere la serata con un’avventura passionale è un errore strategico. Rilassatevi, godetevi la compagnia e lasciate che le cose fluiscano naturalmente. Non mettete pressione né su voi stessi né sull’altra persona. Considerate questo incontro come un’opportunità per conoscere qualcuno di nuovo e per capire se esiste una reale compatibilità.

5. Trasformare l’Appuntamento in un Monologo:

Il primo appuntamento è un dialogo, non una performance teatrale. Evitate di monopolizzare la conversazione, parlando ininterrottamente di voi stessi e ignorando completamente il vostro interlocutore. Ascoltate attentamente, ponete domande, dimostrate interesse per la sua vita e le sue opinioni. Ricordate, la comunicazione è un’arte che richiede reciprocità.

6. Cadere nella Trappola del Pessimismo Cronico:

Nessuno ama stare in compagnia di persone negative e lamentose. Evitate di trascorrere l’intera serata a lamentarvi del vostro lavoro, dei vostri problemi personali o della sfortuna che sembra perseguitarvi. Cercate di mantenere un atteggiamento positivo e propositivo, focalizzandovi sulle cose che vi appassionano e che vi rendono felici.

In definitiva, il segreto per un primo appuntamento di successo è la semplicità e l’autenticità. Siate voi stessi, apritevi alla possibilità di una connessione reale e lasciate che la spontaneità guidi l’incontro. Abbandonate le aspettative irrealistiche e concentratevi sul presente, godendovi la compagnia dell’altra persona e creando un’esperienza piacevole e memorabile per entrambi. Ricordate, il primo appuntamento è solo l’inizio di un possibile percorso, non la destinazione finale.