Cosa prendere per proteggere lo stomaco da Brufen?

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Per proteggere lo stomaco dallirritazione da farmaci antinfiammatori, il sucralfato crea uno strato protettivo a livello della mucosa gastrica. Questo gel agisce da barriera contro lacido cloridrico, prevenendo danni e ulcerazioni.

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Brufen e stomaco: come proteggere la mucosa gastrica dagli effetti collaterali

L’ibuprofene, principio attivo del comune Brufen, è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) ampiamente utilizzato per alleviare dolori e infiammazioni. Tuttavia, la sua efficacia si accompagna a un noto effetto collaterale: l’irritazione della mucosa gastrica. Questo può manifestarsi con bruciore di stomaco, nausea, vomito e, in casi più gravi, con la formazione di ulcere. La comprensione dei meccanismi di azione dell’ibuprofene e la scelta di adeguate strategie protettive sono cruciali per minimizzare questi rischi.

L’ibuprofene, inibendo la sintesi delle prostaglandine, sostanze che proteggono la mucosa gastrica, espone lo stomaco all’azione aggressiva dell’acido cloridrico. Questo processo può portare a infiammazioni e lesioni della delicata parete dello stomaco. Pertanto, la protezione della mucosa gastrica diventa un aspetto fondamentale, soprattutto in caso di trattamenti prolungati o per soggetti con preesistenti problemi gastrici.

Tra le strategie più efficaci per mitigare l’irritazione gastrica indotta dall’ibuprofene, spicca l’utilizzo di farmaci gastroprotettori. Il sucralfato, ad esempio, rappresenta una valida opzione. Questo principio attivo agisce formando un gel viscoso che aderisce alla mucosa gastrica, creando una barriera fisica tra la parete dello stomaco e l’acido cloridrico. Questa barriera protettiva impedisce il contatto diretto dell’acido con la mucosa, prevenendo danni e ulcerazioni. Il sucralfato non solo protegge la mucosa danneggiata, ma ne favorisce anche la riparazione.

È importante sottolineare che l’assunzione di sucralfato o di altri gastroprotettori deve essere valutata caso per caso e concordata con il proprio medico o farmacista. L’automedicazione può essere pericolosa e mascherare sintomi importanti. Infatti, la scelta del gastroprotettore più adeguato dipende da diversi fattori, tra cui la durata del trattamento con ibuprofene, la presenza di altre patologie e la storia clinica del paziente.

Oltre all’utilizzo di farmaci specifici, è consigliabile adottare alcune misure preventive per ridurre l’irritazione gastrica:

  • Assumere l’ibuprofene durante o dopo i pasti: Questo riduce il contatto diretto del farmaco con la mucosa gastrica vuota.
  • Bere abbondante acqua: L’idratazione favorisce la protezione della mucosa gastrica.
  • Evitare l’alcol e il fumo: Alcool e tabacco aggravano l’irritazione gastrica.
  • Segnalare al medico qualsiasi sintomo: Bruciore di stomaco persistente, dolore addominale, vomito o sangue nelle feci devono essere segnalati immediatamente al medico.

In conclusione, proteggere lo stomaco dagli effetti collaterali dell’ibuprofene è fondamentale per garantire la sicurezza e l’efficacia del trattamento. L’utilizzo di gastroprotettori come il sucralfato, in combinazione con uno stile di vita sano e il monitoraggio medico, rappresenta una strategia efficace per prevenire e gestire l’irritazione gastrica associata all’assunzione di FANS. Ricordate sempre di consultare il vostro medico o farmacista prima di assumere qualsiasi farmaco, incluso un gastroprotettore.

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