Cosa scrivere per un sollecito?

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Gentile [Cliente], la fattura n. [Numero Fattura] di €[Importo], con scadenza [Data Scadenza], è ancora insoluta. Si prega di effettuare il pagamento entro il [Nuova Scadenza]. In difetto, saremo costretti ad azioni legali per il recupero del credito.
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Solleciti di pagamento: un approccio professionale e costruttivo

La gestione dei crediti è un aspetto cruciale per la salute finanziaria di qualsiasi impresa. Quando una fattura rimane insoluta, il sollecito di pagamento diventa un passaggio necessario, ma delicato. Un approccio professionale ed efficace è fondamentale per recuperare il credito senza compromettere il rapporto con il cliente. Diversamente da una semplice comunicazione asettica, un sollecito ben formulato può evitare escalation inutili e mantenere un clima di collaborazione.

L’approccio “minaccioso” – del tipo “se non paga entro X giorni, azioni legali” – spesso si rivela controproducente. Mentre è importante evidenziare le conseguenze del mancato pagamento, una comunicazione che si concentra unicamente sulla minaccia legale può danneggiare la relazione cliente-fornitore, trasformando un debitore potenzialmente collaborativo in un avversario.

Un sollecito efficace dovrebbe invece puntare su un approccio multi-livello, che combina chiarezza, cortesia e fermezza. Iniziamo con un esempio più sofisticato di quello proposto:

“Gentile [Cliente],

Le scriviamo in riferimento alla fattura n. [Numero Fattura] di €[Importo], con scadenza [Data Scadenza], che risulta ancora insoluta. Ci scusiamo per il disturbo, ma desideriamo gentilmente sollecitare il pagamento.

Capita che, a volte, si verifichino disguidi amministrativi. Prima di procedere con ulteriori azioni, desideriamo verificare se ci siano problemi di natura tecnica o amministrativa che abbiano impedito il pagamento. Potrebbe trattarsi di un errore di fatturazione, di un ritardo nell’elaborazione della sua contabilità, o di altri inconvenienti.

La preghiamo di contattarci al numero [Numero Telefono] o all’indirizzo email [Indirizzo Email] entro il [Data Scadenza + 3/5 giorni] per fornirci maggiori dettagli e concordare una soluzione.

In assenza di risposta entro tale data, saremo purtroppo costretti ad adottare ulteriori misure per il recupero del credito, come previsto dalle norme di legge.

Ci auguriamo di risolvere la questione in modo amichevole e collaborativo.

Cordiali saluti,”

Questo approccio, a differenza di un semplice ultimatum, offre al cliente:

  • Una spiegazione chiara e concisa del problema: Senza ambiguità, si indica la fattura in questione e l’importo dovuto.
  • Un tono rispettoso e professionale: L’utilizzo di un linguaggio cortese e la comprensione per eventuali disguidi creano un clima di maggiore apertura al dialogo.
  • Un’opportunità di chiarimento: Si offre al cliente la possibilità di spiegare eventuali problemi e di trovare una soluzione consensuale.
  • Una scadenza più flessibile: Aggiungendo qualche giorno alla scadenza originale, si concede al cliente ulteriore tempo per effettuare il pagamento, dimostrando disponibilità.
  • Una chiara indicazione delle conseguenze: Si comunica in modo preciso le azioni che saranno intraprese in caso di mancato pagamento, ma in modo meno aggressivo.

In conclusione, la gestione dei solleciti di pagamento richiede attenzione e strategia. Un approccio costruttivo, che privilegi la comunicazione e la collaborazione, si rivela spesso più efficace di un approccio puramente aggressivo, preservando sia il credito che il rapporto con il cliente.