Cosa scrivere su un biglietto di auguri simpatico?

1 visite

Idee simpatiche per biglietti dauguri:

  • Paura sta zoppa!
  • Per il tuo compleanno una piccola poesia: Tu sei più vecchio, e io ancora no!
  • Sarai davvero vecchio quando le candeline costeranno più della torta.
  • Tanti auguri a te!
  • La vecchiaia è come la giovinezza, solo migliore!
Commenti 0 mi piace

Cosa scrivere su un biglietto d’auguri? Mah, sai, dipende sempre da chi è il festeggiato, no? Io di solito mi trovo in difficoltà, cerco sempre qualcosa di originale, che non sia il solito “tanti auguri!”. Che noia!

Quest’anno, per esempio, a mia nonna… ho pensato a lungo. Lei, poverina, quest’anno compie ottant’anni! Ottanta! Sembra ieri che mi portava a fare le passeggiate nel bosco, raccogliendo more… ricordi meravigliosi. Alla fine, ho scritto una cosa semplice, ma spero sentita: “Nonna, la tua vita è un esempio di forza e dolcezza. Grazie per tutto l’amore che ci hai dato. Ti voglio un mondo di bene!”. E le ho aggiunto una foto di noi due, piccole, al mare. Credo che abbia apprezzato più di mille frasi spiritose.

Quelle frasi fatte, tipo “Paura sta zoppa!”… mha, non so, a me non convincono molto. Forse per qualcuno, ma a me suonano un po’… vuote, sai? Anche quella della poesia… “Tu sei più vecchio, e io ancora no!”… un po’ infantile, no? A meno che non sia tra fratelli che si prendono in giro da sempre!

Quella delle candeline che costano più della torta… è divertente, sì, l’ho letta da qualche parte… ma non so, dipende davvero dal destinatario. Mio zio, che è sempre stato un tipo un po’ cinico, forse l’avrebbe apprezzata. Ma mia cugina, che è una romanticona, probabilmente no!

“La vecchiaia è come la giovinezza, solo migliore!”… carina, ma un po’ troppo… ottimistica, forse? Bisogna essere onesti, la vecchiaia ha i suoi lati meno belli… però è vero, ci sono anche tante cose positive, la saggezza, per esempio. Non so, devo pensarci ancora un po’. Forse la prossima volta proverò a scrivere qualcosa di più personale, che venga dal cuore, sai? Così, senza troppe aspettative, ma con tanto affetto. Che poi, in fondo, è quello che conta davvero, no?