Cosa succede se uso una pomata scaduta?
Dopo la data di scadenza, un farmaco non perde immediatamente efficacia. Tuttavia, nel tempo, i principi attivi o gli eccipienti possono degradarsi. Questa degradazione può ridurre gradualmente lefficacia del farmaco, compromettendo potenzialmente il risultato terapeutico desiderato.
La pomata scaduta: rischi e (poche) certezze
La data di scadenza stampata su un tubetto di pomata non segna un confine netto tra efficacia e pericolosità. Non è che allo scoccare della mezzanotte il farmaco si trasformi magicamente in una sostanza tossica. Piuttosto, rappresenta la data entro la quale il produttore garantisce la piena efficacia e sicurezza del prodotto, se conservato correttamente. Ma cosa succede dopo questa data?
Come per molti altri farmaci, una pomata scaduta non perde immediatamente la sua potenza. Il processo di degradazione dei principi attivi e degli eccipienti è graduale. Questo significa che una pomata utilizzata poco dopo la scadenza potrebbe ancora conservare una parte della sua efficacia, sebbene non sia più garantita al 100%. Tuttavia, più tempo passa dalla data di scadenza, maggiore è la probabilità che la degradazione comprometta l’efficacia del farmaco, rendendolo potenzialmente inutile per il trattamento della condizione per cui è stato prescritto.
Oltre alla diminuzione dell’efficacia, l’utilizzo di una pomata scaduta può comportare altri rischi, seppur meno comuni. Gli eccipienti, ovvero le sostanze che veicolano il principio attivo, possono degradarsi producendo composti irritanti o addirittura allergenici. Questo è particolarmente vero per le pomate a base oleosa, più suscettibili all’ossidazione. Inoltre, la degradazione può alterare il pH della pomata, aumentando il rischio di irritazione cutanea, soprattutto in soggetti con pelle sensibile o affetti da dermatiti.
Un altro aspetto da considerare è la contaminazione batterica. L’apertura ripetuta del tubetto e l’utilizzo della pomata possono introdurre batteri, che, in un prodotto scaduto e quindi privo delle proprietà conservative garantite, possono proliferare più facilmente. Questo rischio è maggiore per le pomate contenenti acqua.
In definitiva, utilizzare una pomata scaduta è sconsigliato. Il risparmio economico derivante dall’utilizzo di un prodotto scaduto è minimo rispetto ai potenziali rischi per la salute, che vanno dalla semplice inefficacia del trattamento all’insorgenza di irritazioni o infezioni cutanee. Nel dubbio, è sempre meglio consultare il proprio medico o farmacista, che sapranno consigliare la terapia più appropriata. La salute della pelle, come quella di tutto l’organismo, non va mai sottovalutata.
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