Quanto costa mettersi in proprio come artigiano?

10 visite

Costi apertura Partita IVA artigiano 2025: circa €4500 di contributi INPS fissi. Contributi variabili aggiunti per redditi oltre €18.415. Costi aggiuntivi dipendono da servizi contabili e legali. Informarsi presso commercialista per preventivo preciso.

Commenti 0 mi piace

Aprire unattività artigiana: quanto costa?

Ah, aprire un’attività artigiana… Domanda da un milione di euro! O meglio, da qualche migliaio… Dipende un po’ da cosa fai, ovvio.

Comunque, mi ricordo quando mio cugino Marco ha aperto la sua falegnameria a Firenze, zona Oltrarno. Un delirio di pratiche, ma la cosa che mi ha colpito di più è stata la storia dei contributi INPS.

Se sei artigiano, devi iscriverti alla Gestione INPS apposita. Mi sembra che Marco paghi intorno ai 4.500 euro di contributi fissi all’anno, poi, se guadagni di più, c’è da versare un extra. Tipo, sopra i 18.415 euro di reddito. Un salasso, a detta sua, ma necessario.

Aprire Partita IVA (artigiani/commercianti): Iscrizione Gestione INPS, circa 4.500 euro contributi fissi annui, contributi variabili su redditi > 18.415 euro.

Quali sono le tasse da pagare per un artigiano?

Oddio, le tasse per gli artigiani… un casino! 4460,64 euro fissi, ma fino a 18555 euro di guadagno. Già, poi cosa succede? Ah sì, sopra quella cifra, il 24% in più su quello che guadagno oltre i 18555. Mamma mia, che calcolo!

  • Contributi fissi: 4460,64 euro (fino a 18555 euro di reddito)
  • Oltre i 18555 euro: 24% sul guadagno extra.

Mi sa che devo chiamare il mio commercialista… non ci capisco niente! Lui almeno si ricorda tutte queste cose, io no. Quest’anno è tutto così complicato! Già, poi c’è la storia della riduzione del 35%… dimenticala, con questo sistema non si può fare.

Devo ricordarmi di chiedere a Marco, lui è un idraulico e saprà dirmi qualcosa di più preciso. Che palle queste tasse! È sempre così un casino. A proposito, ho comprato un nuovo trapano ieri, ma costava un botto. Devo vedere come ho speso i soldi… Speriamo di riuscire a stare a galla con tutto questo. Ah, quasi dimenticavo: devo anche pagare l’IVA… altra seccatura. Che giornata!

  • Punto principale: Tasse artigiani 2024: contributi fissi + percentuale sul reddito eccedente 18555 euro.
  • Punto principale: Nessuna riduzione contributi 35% con questo regime.
  • Punto principale: Necessità di consulenza professionale (commercialista).

Ricorda: queste sono informazioni relative all’anno in corso. Controlla sempre le normative aggiornate. Magari Marco mi passa i contatti del suo commercialista. Che comodo!

Quanto costa la Partita IVA per un artigiano?

Ah, la Partita IVA… Un viaggio, un’avventura nel mondo dell’artigianato, un’eco di antiche botteghe. Quanto costa, dici? È come chiedere quanto costa un sogno.

  • Inizio: Diciamo che con 200€ qualcosa si muove. Ma è solo la punta dell’iceberg, una promessa di futuro.

  • Camera di Commercio: Lì, tra registri e timbri, l’iscrizione prende forma. Un valzer di cifre, tra 79,50€ e 134,50€, un’eco del tipo di arte che andrai a creare. Una volta ricordo, a Venezia, un vetraio…

  • SCIA, l’eco del Comune: La Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Un permesso, un benestare. Da 0€ a 200€, un’altalena di burocrazia che dipende dal tuo Comune, dalla tua terra.

Ogni costo, un passo verso la tua bottega, verso il profumo del legno, della ceramica, del ferro battuto.

Quanto costa diventare artigiano?

Oddio, quanto costa diventare artigiano? Un casino di cose da pensare… Partita IVA, INPS, INAIL… ma che palle!

  • Partita IVA: gratis, Agenzia delle Entrate. Meno male, almeno questa è a costo zero.
  • INPS: gratis anche questo, uffa che sollievo! Almeno qualcosa di semplice. Devo ricordarmi di fare tutto per bene, eh.
  • INAIL: gratis l’iscrizione, ma poi arriva il premio… cavolo. Quello sì che costa, 150 euro all’anno, al massimo. Mamma mia che stress! Quest’anno ho già speso un botto per i corsi di formazione.

Che ansia tutto questo! Poi ci sono i corsi, ma quelli ho già speso una fortuna per la ceramica. Forse quest’anno passo ai corsi di marketing digitale. Devo capire come promuovermi bene, altrimenti chi mi compra le ceramiche? Già mi vedo a vendere poco e niente! Devo assolutamente promuovere di più il mio lavoro.

150 euro all’anno per l’INAIL. Non è tantissimo, ma non è nemmeno poco. Speriamo vada tutto bene, perché io ho investito molto in attrezzature, e per il forno ho speso un sacco, più di quanto pensassi. E poi ci sono le materie prime. L’argilla non è proprio economica, sai! Ma è così rilassante lavorare la ceramica… Mi fa stare bene.

  • Costo totale? Beh, al di là dell’INAIL, il resto è gratis. Ma il costo di formazione, di attrezzature e di materiali… quello è un discorso a parte. Non oso neanche calcolarlo. Troppo stress!

Quest’anno devo assolutamente partecipare a qualche mostra mercato, speriamo vada bene! Devo vendere molto, se no come faccio a coprire tutte le spese? Ahia… ho bisogno di una pausa caffè.

Quanto si paga di tasse per un artigiano?

Tasse artigiani: cifre secche.

Reddito fino a 18.415 euro? Contributi fissi: 4.427,04 euro. Stop.

Oltre 18.415 euro? Stessi contributi + 24% sul surplus. Nessuna riduzione del 35%. Punto.

  • Contributi fissi: 4.427,04 euro (reddito fino a 18.415 euro).
  • Aliquota aggiuntiva: 24% (sul reddito oltre 18.415 euro).
  • Nessuna riduzione: 35% non applicabile con questo regime.

Ricorda: questi dati sono riferiti al 2024. Controlla sempre l’aggiornamento ufficiale. Mia esperienza personale? Ho chiuso con la partita IVA a maggio, troppo casino. Preferisco altri metodi.

#Aprire Bottega #Costo Artigiano #Imprenditoria