Quanto devo fatturare per guadagnare 1.500 euro al mese?

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Guida verificata.

Per ottenere 1.500€ netti mensili con Partita IVA, limporto da fatturare varia a seconda del regime fiscale. Nel regime forfettario, dovrai incassare circa 1.983€, mentre nel regime ordinario sarà necessario fatturare intorno ai 2.635€ per raggiungere lo stesso obiettivo netto.

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Quanto fatturare per guadagnare 1.500 euro al mese? Una guida chiara e concisa.

Guadagnare 1.500 euro netti al mese con Partita IVA è un obiettivo comune per molti freelance e piccoli imprenditori. Tuttavia, la cifra da fatturare per raggiungere questo obiettivo non è fissa, ma dipende dal regime fiscale scelto. Capire la differenza tra i regimi è fondamentale per una corretta pianificazione finanziaria.

Questo articolo offre una panoramica chiara e concisa su quanto fatturare per portare a casa 1.500 euro netti, focalizzandosi sui due regimi più comuni: il regime forfettario e il regime ordinario.

Regime Forfettario: Semplice e vantaggioso per chi inizia, il regime forfettario prevede un’imposta sostitutiva del 15% (5% per i primi cinque anni di attività in alcuni casi) e l’esenzione dall’IVA. Per calcolare il fatturato necessario a raggiungere un netto di 1.500 euro, bisogna considerare la tassazione e i contributi previdenziali. Ipotizzando una contribuzione INPS del 25,72% calcolata sul reddito imponibile (che nel regime forfettario è una percentuale del fatturato, variabile a seconda del codice ATECO), e considerando un’imposta sostitutiva del 15%, il calcolo si complica leggermente. In linea di massima, per ottenere 1.500 euro netti, sarà necessario fatturare circa 1.983 euro. Questo valore è approssimativo e può variare leggermente in base al coefficiente di redditività specifico del codice ATECO.

Regime Ordinario: Più complesso del forfettario, il regime ordinario prevede l’applicazione dell’IRPEF a scaglioni, l’IVA e la deduzione di costi specifici. Per raggiungere un netto di 1.500 euro, la cifra da fatturare aumenta considerevolmente, poiché bisogna tenere conto di aliquote IRPEF più elevate, dell’IVA da versare e dei contributi previdenziali. Stimando una pressione fiscale complessiva (tra IRPEF, contributi e IVA) intorno al 45-50%, per ottenere 1.500 euro netti sarà necessario fatturare circa 2.635 euro. Anche in questo caso, la cifra è indicativa e può variare in base alle specifiche detrazioni e deduzioni applicabili.

Oltre il calcolo: È importante ricordare che questi calcoli sono semplificati e non tengono conto di eventuali spese aggiuntive, come quelle per la gestione della contabilità, l’acquisto di software o l’affitto di un ufficio. Pianificare un budget mensile dettagliato, considerando tutte le spese, è fondamentale per una gestione finanziaria sana e per evitare spiacevoli sorprese.

Consulenza professionale: Infine, è sempre consigliabile rivolgersi a un commercialista per una consulenza personalizzata e per definire con precisione la strategia fiscale più adatta alla propria situazione. Un professionista potrà fornire un quadro completo e dettagliato, aiutando a ottimizzare la gestione finanziaria e a raggiungere gli obiettivi economici prefissati.