Quanto paga un tabaccaio per le sigarette?
I tabaccai hanno un margine di guadagno limitato sulla vendita di sigarette e tabacco, aggirandosi solitamente attorno al 9% del prezzo di vendita. Ad esempio, su un pacchetto di sigarette venduto a 5 euro, il profitto del tabaccaio è di circa 45 centesimi.
Il magro margine del tabaccaio: un’analisi del guadagno sulle sigarette
Il tabaccaio, figura storica del tessuto sociale italiano, è spesso associato a un’immagine di piccolo commerciante benestante, un’idea forse alimentata dalla percezione di un prodotto, la sigaretta, ad alta rotazione e dunque altamente profittevole. La realtà, però, è ben diversa. Il margine di guadagno sulla vendita di sigarette e tabacco è sorprendentemente esiguo, rappresentando un’angusta fetta del prezzo di vendita al pubblico.
Secondo dati di settore, il profitto netto per il tabaccaio si aggira, mediamente, attorno al 9% del prezzo di vendita al pubblico. Questo significa che su un pacchetto di sigarette venduto a 5 euro, il guadagno effettivo del rivenditore è di circa 45 centesimi. Una cifra irrisoria se consideriamo le spese di gestione di un’attività commerciale: affitto del locale, bollette, personale, tasse, manutenzioni e, non ultimo, l’investimento iniziale.
Questo magro margine si spiega con la complessa rete di intermediari che gestiscono la filiera produttiva e distributiva del tabacco. Dai produttori alle case di distribuzione, passando per gli importatori e i grossisti, ogni anello della catena preleva la propria quota, lasciando al tabaccaio una porzione minima del prezzo finale. A ciò si aggiunge la pressione della competizione, spesso esasperata dalla vicinanza di altri punti vendita, che limita la possibilità di incrementare i prezzi.
La situazione si complica ulteriormente considerando l’elevato costo del capitale necessario per l’esercizio dell’attività. Le licenze per la vendita di tabacchi sono molto costose e difficili da ottenere, rappresentando un investimento iniziale significativo che grava sul commerciante per tutta la durata della concessione.
Quindi, l’immagine del tabaccaio ricco, prosperoso grazie alle sigarette, è un’illusione. La realtà è quella di un commerciante che opera con margini di profitto ridotti, costantemente sottoposto a pressioni economiche e normative, e che spesso deve diversificare la propria offerta di prodotti e servizi (ricariche telefoniche, articoli da regalo, giornali) per garantire la sopravvivenza della propria attività. La vendita di tabacchi, in definitiva, rappresenta spesso solo una parte, e non la più remunerativa, del suo business. Un’attività che, pur radicata nella tradizione, si trova a navigare in acque sempre più difficili, in un mercato in continua evoluzione e sottoposto a una costante regolamentazione.
#Sigarette Costo #Tabacchi Prezzi #Vendita SigaretteCommento alla risposta:
Grazie per i tuoi commenti! Il tuo feedback è molto importante per aiutarci a migliorare le nostre risposte in futuro.