Quanto prende un elettricista a chiamata?

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Cavolo, 90 euro per mezzora di un elettricista specializzato? Mi sembra un po alto, a dirla tutta! Capisco che siano tecnici esperti, ma quasi 180 euro allora... Mi verrebbe da cercare unalternativa, a meno che non sia unemergenza davvero grave e non si trovi soluzione più economica. Forse conviene chiedere preventivi a più professionisti per confrontare le offerte e valutare se il costo è giustificato dallurgenza e dalla competenza specifica necessaria.

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Ok, mettiamoci nei panni di chi ha appena visto la parcella di un elettricista e sta un po’ sudando freddo. “90 euro per mezz’ora?! Ma stiamo scherzando?!” Ho pensato la stessa cosa l’ultima volta che mi si è fulminato un salvavita di domenica pomeriggio. Cerchiamo di capire meglio quanto costa davvero un elettricista a chiamata e come evitare brutte sorprese.

Elettricista a chiamata: un tariffario nebuloso?

La verità è che non esiste un tariffario unico e cristallino. I prezzi degli elettricisti a chiamata possono variare parecchio in base a diversi fattori:

  • L’urgenza: Chiamare un elettricista di domenica, di notte o durante le festività costa decisamente di più rispetto a un intervento programmato in orario lavorativo. Potremmo parlare di un sovrapprezzo che va dal 30% al 100% (o anche di più!). Ricordo ancora la chiamata disperata per un corto circuito alla vigilia di Natale… Mi è costata un occhio della testa, ma almeno ho salvato il cenone!
  • La zona geografica: Vivere in una grande città come Milano o Roma può significare tariffe più alte rispetto a un piccolo paese di provincia. L’offerta e la domanda, si sa, fanno il prezzo.
  • L’esperienza e la specializzazione: Un elettricista con anni di esperienza alle spalle e specializzato in impianti domotici, ad esempio, avrà tariffe più alte rispetto a un giovane professionista alle prime armi. Giustamente, aggiungerei. La competenza si paga.
  • Il tipo di intervento: Un semplice cambio di presa costa meno rispetto alla riparazione di un intero quadro elettrico. Logico, no?
  • I costi fissi dell’elettricista: Assicurazione, furgone, attrezzatura, tasse… Anche questi incidono sul prezzo finale.

Ma quindi, quanto costa davvero? Dati e cifre (e un po’ di buon senso)

Fare una stima precisa è difficile, ma possiamo basarci su alcuni dati di mercato e sulla mia esperienza personale (ahimè, ne ho avute diverse di chiamate all’elettricista!).

  • Diritto di chiamata: Generalmente, si parte da un diritto di chiamata che può variare dai 30 ai 70 euro. Questo copre le spese di viaggio e la disponibilità del tecnico.
  • Tariffa oraria: La tariffa oraria media di un elettricista si aggira tra i 40 e i 80 euro. Ovviamente, come dicevamo prima, l’urgenza e la specializzazione possono far lievitare questo costo.
  • Materiali: Ovviamente, il costo dei materiali utilizzati (cavi, interruttori, prese, ecc.) va aggiunto al totale.

Tornando al tuo caso: 90 euro per mezz’ora?

Effettivamente, 90 euro per mezz’ora (quindi 180 euro all’ora) sembrano un po’ altini, a meno che non si tratti di un’emergenza notturna o di un intervento particolarmente complesso.

Come evitare brutte sorprese e risparmiare:

Ecco alcuni consigli che ho imparato sulla mia pelle:

  1. Chiedi un preventivo: Prima di far intervenire l’elettricista, chiedi sempre un preventivo dettagliato che includa il costo del diritto di chiamata, la tariffa oraria e una stima dei materiali necessari.
  2. Confronta più preventivi: Non accontentarti del primo elettricista che trovi. Chiedi preventivi a diversi professionisti e confronta le offerte.
  3. Spiega bene il problema: Più informazioni dai all’elettricista, più facile sarà per lui fare una stima accurata del costo dell’intervento.
  4. Valuta l’urgenza: Se il problema non è urgente, evita di chiamare l’elettricista di notte o durante le festività. Programma l’intervento in orario lavorativo.
  5. Fai piccole riparazioni da solo (se sei in grado): Se si tratta di un semplice cambio di lampadina o di una presa difettosa, puoi provare a risolvere il problema da solo, seguendo le istruzioni di un tutorial online. Ma attenzione: se non sei sicuro di quello che stai facendo, meglio chiamare un professionista! La sicurezza prima di tutto!
  6. Cerca un elettricista di fiducia: Se trovi un elettricista competente e onesto, tienilo stretto! Avere un professionista di fiducia a cui rivolgersi in caso di necessità è un tesoro.

In conclusione:

Il costo di un elettricista a chiamata può variare molto, ma con un po’ di attenzione e qualche accorgimento è possibile evitare brutte sorprese e risparmiare qualche euro. E se proprio devi chiamare un elettricista di domenica sera… beh, consolati pensando che stai pagando la tranquillità di avere la corrente in casa! 😉