Quanto spende al mese un fuorisede?
Il costo mensile della vita per un Fuorisede
La vita lontano da casa comporta inevitabilmente maggiori spese rispetto a chi vive con i genitori. Per gli studenti universitari e per coloro che si trasferiscono in una nuova città per motivi di lavoro, il carico economico può essere significativo.
Le principali voci di spesa
Tra le spese più elevate per un fuorisede, l’affitto occupa il primo posto. Secondo le stime, in Italia l’affitto medio mensile per un appartamento in una zona universitaria si aggira intorno ai 435 euro. Le città più care sono Milano (600 euro) e Roma (550 euro), mentre le più economiche sono Perugia (350 euro) e Messina (380 euro).
La seconda voce di spesa più rilevante è quella alimentare. Il costo mensile del cibo per un fuorisede varia a seconda delle abitudini alimentari, ma si attesta in media sui 412 euro. La spesa può essere ridotta cucinando in casa anziché mangiare fuori, e approfittando delle promozioni e degli sconti nei supermercati.
Anche le spese sanitarie rappresentano un’uscita economica considerevole per i fuorisede. L’accesso all’assistenza sanitaria pubblica può essere limitato o ritardato a causa della residenza in una città diversa da quella di origine. Pertanto, molti fuorisede decidono di stipulare un’assicurazione sanitaria privata, che può costare circa 190 euro al mese.
Altre spese da considerare
Oltre alle spese principali menzionate sopra, i fuorisede devono considerare anche altre uscite economiche, come:
- Trasporti: Gli spostamenti per raggiungere l’università o il posto di lavoro possono comportare spese per l’acquisto di abbonamenti o biglietti dei mezzi pubblici, o per il carburante se si utilizza un mezzo proprio.
- Bollette: Le utenze domestiche come luce, gas e acqua rappresentano un costo mensile variabile a seconda del consumo e del tipo di contratto di fornitura.
- Internet e telefono: L’accesso a Internet e a un cellulare sono essenziali per la vita moderna. Le tariffe per questi servizi possono variare notevolmente a seconda dell’operatore e del piano tariffario scelto.
- Svago e intrattenimento: Anche se non rappresentano una spesa obbligatoria, le attività ricreative come uscire con gli amici, andare al cinema o praticare sport possono incidere sul budget mensile.
Come risparmiare
Esistono diversi modi per risparmiare sulla vita da fuorisede:
- Condividere un appartamento: Condividere un appartamento o una stanza con altri studenti o lavoratori può ridurre significativamente le spese di affitto.
- Cucinare in casa: Preparare i pasti in casa è molto più economico che mangiare fuori. È possibile programmare i pasti e acquistare gli ingredienti in offerta.
- Utilizzare i trasporti pubblici: Se possibile, utilizzare i mezzi pubblici o la bicicletta per spostarsi invece dell’automobile, che comporta spese di carburante e parcheggio.
- Approfittare degli sconti: Studenti e giovani lavoratori possono accedere a sconti e agevolazioni su trasporti, intrattenimento e altri beni e servizi.
In conclusione, la vita da fuorisede comporta costi significativi, ma con una pianificazione attenta e adottando strategie di risparmio, è possibile gestire le spese in modo efficace e vivere serenamente lontano da casa.
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