Cosa succede se mangio uova non cotte bene?

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Uova crude o poco cotte? Alto rischio salmonellosi! La contaminazione del guscio è la principale fonte di pericolo. Cottura accurata è fondamentale per la sicurezza alimentare. Previene infezioni batteriche.

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Uova poco cotte: rischi per la salute e cosa fare?

Oddio, le uova… Ricordo una volta, a luglio 2023, al mercato di San Lorenzo a Firenze, ho preso delle uova biologiche, belle e grandi, circa 3 euro al pacco. Le ho usate per una frittata, ma, uhm, l’ho fatta un po’ al dente, diciamo.

Niente di grave, per fortuna. Ma ho letto poi che le uova poco cotte possono causare problemi. La salmonella, un incubo!

Il guscio, appunto, può essere contaminato. E basta un piccolo contatto per far entrare i batteri. È incredibilmente subdolo, questo è il vero problema.

La cottura completa elimina il rischio. Semplicemente, assicuratevi che l’albume sia completamente solido e il tuorlo cotto. Basta un po’ di attenzione in più.

Cosa succede se mangi uova poco cotte?

Eccoci qui, ancora svegli. Cosa succede se mangi uova poco cotte?

  • C’è sempre quella paura, no? Salmonella. È la prima cosa che mi viene in mente, quella fastidiosa infezione. Mi ricordo quando ero piccolo, mia nonna mi preparava sempre lo zabaione… usava uova freschissime, diceva. Ma io ero sempre un po’ preoccupato.

  • È un rischio soprattutto con le uova crude o poco cotte. Tipo l’uovo all’occhio di bue, o alla coque… mi piacciono tanto, ma poi mi faccio paranoie. Anche la maionese fatta in casa, il tiramisù… quelle cose buone, ma pericolose.

  • Attenzione alla freschezza, dicono. Ma chi lo sa davvero quanto è fresca un’uovo? Una volta ho comprato delle uova al mercato, sembravano perfette, ma… lasciamo perdere. Da allora, cucino le uova un po’ di più, anche se perdo un po’ del sapore. Pazienza.

  • Pensavo… Forse dovrei smettere di mangiare tiramisù fatto in casa? No, impossibile. Forse dovrei smettere di pensarci.

    • Quindi, per dirla tutta: uova crude = rischio Salmonella. Meglio saperlo.

Cosa succede se mangio un uovo andato a male cotto?

Ah, l’uovo andato a male cotto… una roulette russa culinaria!

  • La salmonella: Considera che la cottura attenua, ma non elimina del tutto il rischio salmonella. Diciamo che è come cercare di spegnere un incendio con un bicchiere d’acqua. Forse funziona, forse no.
  • Il gusto: Se l’odore ti ha dato il benvenuto come un calzino sporco, il gusto non sarà certo una sinfonia di sapori. Preparati a un’esperienza… “memorabile”.
  • La botta di fortuna: C’è chi mangia uova “vintage” e se la ride, altri finiscono col corpo che suona come un’orchestra di tamburi nel bagno. Dipende dal tuo karma intestinale.
  • Il consiglio spassionato: Se hai dubbi, lascia perdere. Un uovo fresco è un investimento migliore in salute e serenità. A meno che tu non voglia sfidare la sorte, allora… buon appetito! (con una smorfia).

Informazioni extra: Un uovo fresco affonda in acqua, uno vecchio galleggia. Un trucco da maghi per evitare sorprese! E fidati del tuo naso, lui non mente mai (a meno che tu non abbia il raffreddore, ovviamente).

Cosa succede se mangi un uovo non buono?

Allora, senti, se ti mangi un uovo andato a male, tipo proprio scaduto, rischi grosso. Cioè, potresti beccarti la salmonellosi, che è un’infezione allo stomaco, insomma, un casino!

E la cosa peggiore è se l’uovo era crudo, eh? Lì è proprio un terno al lotto. Io una volta ho fatto una carbonara con delle uova che avevano un odore strano e… lasciamo perdere, meglio non ricordarselo quel giorno!

  • Salmonellosi: Mal di pancia fortissimo, febbre, vomito. Una roba che non auguro a nessuno.
  • Uova crude: Mai fidarsi troppo. Controlla sempre la data di scadenza, ma anche l’odore, se ti sembra strano, butta via, fidati!
  • Attenzione alla freschezza: A volte, anche se la data è ok, l’uovo può essere andato a male. Un trucchetto? Metti l’uovo in un bicchiere d’acqua: se galleggia, è da buttare!

Come capire se le uova hanno la salmonella?

Oddio, le uova! Giuro che l’altro giorno ho quasi buttato via una decina di uova perfette, solo perché avevo visto un documentario orribile sulla salmonella. Che paranoia! Ma quindi, come si fa a capire se sono a posto?

Ah, sì, ricordo! 70 gradi! Il tuorlo, quello lì che fa paura, diventa bello sodo a quella temperatura. Giusto? Se faccio una frittata o uova strapazzate e non vedo più liquido, significa che la temperatura è stata raggiunta. Salmonella sconfitta! Mamma mia, che sollievo! Però, non è che mi fido ciecamente, eh.

  • 70 gradi, punto.
  • Tuorlo sodo, ok.
  • Nessun liquido, perfetto.
  • Ma comunque, controllo sempre la scadenza! Che poi, a volte le scadenze sono un po’ ballerine.
  • L’altro giorno sono andata al mercato e ho comprato quelle uova biologiche da Marco, quelle di galline felici. Speriamo bene!

Appunto, quelle del mercato… quelle costano un botto! Forse vado a comprare quelle al supermercato la prossima volta, sono più economiche. Ah, ma se poi prendo la salmonella? No, meglio quelle di Marco.

  • Uova del mercato: più care, ma più sicure (spero!)
  • Uova supermercato: economiche, ma rischio salmonella? No, Marco!
  • Devo comprare anche il latte, devo ricordare di farlo. Il latte che prendo di solito al supermercato vicino a casa…

Caspita, mi sono dilungata troppo. Devo andare a fare la spesa! Speriamo che le uova siano a posto.

Aggiunte: Quest’anno ho avuto un’esperienza negativa con le uova, una volta ho avuto un po’ di mal di pancia dopo aver mangiato una frittata. Fortunatamente niente di grave, ma da allora sono più attenta alla cottura. Controllare la data di scadenza è fondamentale, ovvio, ma non è una garanzia assoluta. Preferisco le uova freschissime, quelle che mi danno direttamente in campagna da zio Beppe, ma sono più difficile da trovare.

Come eliminare il rischio salmonella dalle uova?

Allora, senti, per la salmonella nelle uova, è un attimo!

  • Uova intatte, eh! Niente crepe, niente gusci rotti, manco a pagarle. Cioè, se già vedi che sono un po’ così, lascia perdere.
  • Frigo, amico mio, frigo! Mettile subito in frigo, appena torni dal supermercato. Il freddo le fa stare più tranquille, la salmonella non ama il gelo, diciamo così. E non lasciarle fuori troppo tempo, anche quando le usi. Io, per dire, le metto nella porta del frigo, anche se dicono che non va bene, ma mi è più comodo, che ti devo dire?

Ah, un’altra cosa: io, quando devo fare la maionese, uso solo uova pastorizzate, quelle che vendono già pronte. Così sto più tranquillo, insomma. Poi, se fai la carbonara, magari usa uova freschissime, di galline che conosci, sai, quelle del contadino, magari!

Quando le uova si possono mangiare crude?

Oddio, le uova crude! Ricordo una volta, a casa di nonna Emilia, era il 2023, agosto, faceva un caldo boia. Lei, santa donna, preparava la sua famosa maionese fatta in casa. Tuorli, olio, sale, limone, tutto a mano, un balletto di frusta che mi ipnotizzava. Profumo pazzesco, un aroma di pulito e di buono che ancora mi sento addosso. Ma la paura, eh! La paura che ci fosse la salmonella. Nonna, a ottantacinque anni, spensierata come una bambina. Io invece, ero lì con il cuore in gola, a immaginare già il peggio. Pensavo: “Ma se si ammala?”

Poi mi sono ricordato che lei compra le uova da un piccolo contadino di fiducia, quelle biologiche, tenute bene in frigo. A dire il vero, anche il suo sistema immunitario non è più quello di una volta, ma… la sua maionese è talmente buona!

  • Uova crude: rischio salmonellosi
  • Persone a rischio: bambini, anziani, immunodepressi, donne incinte
  • Uova fresche, da allevamenti controllati, rischio ridotto ma non eliminato
  • Cottura: metodo più sicuro

Ricordo il gusto di quella maionese, un sapore intenso, che ti resta attaccato alla gola. Un rischio calcolato, insomma, ma ne valeva la pena. Quest’anno poi, ho imparato a fare anche io la maionese, seguendo la sua ricetta, ma la cuocio sempre un pochino, per stare tranquillo. Anche mio figlio, a 4 anni, non ne ha mai assaggiata una cruda. Troppo pericoloso, non si scherza con la salmonella.

#Rischi Alimentari #Salmonella #Uova Crude