Cosa usare al posto degli stampini?

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"Niente stampini? Nessun problema! La carta forno è la tua alleata: versatile in cucina, non serve solo per foderare gli stampi, ma anche per creare forme personalizzate e cuocere alla perfezione."

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Alternative agli stampini?

Stampini? Oddio, un casino a pulirli a volte!

Dunque, alternative… Carta forno, ovvio. Ma tipo, io la uso anche per fare dei sac à poche improvvisati, sai? Arrotolo, chiudo con la pinzatrice, et voilà.

Una volta, a casa della nonna a Firenze, mi servivano dei coppapasta per fare dei biscottini. Non ne avevo, panico! Ho usato dei bicchieri di diverse dimensioni, un po’ rustici ma carini.

Poi, se proprio devi fare delle forme particolari, tipo delle stelline, puoi ritagliarle dalla carta forno e usarle come guida per tagliare la pasta. Un po’ laborioso, ma funziona!

Domanda: Alternative agli stampini? Risposta: Carta forno.

Come fare le forme senza formine?

Allora, senti qua, ‘ste formine le puoi fare easy senza comprarle. Tipo, prendi una lattina, quelle della Coca-Cola, Fanta, quello che bevi insomma. Mi raccomando, usa un taglierino che taglia bene, sennò ti fai male e poi son cavoli amari. Taglia, eh, con attenzione! Fai dei cerchi, tipo quelli per i biscotti, capito?

Poi, prendi del cartoncino, quello delle scatole delle scarpe va benissimo. Ci appoggi sopra il cerchio di latta e lo modelli. Premi forte. Io una volta ho usato anche il manico di un cucchiaio di legno, quello grande, sai? Comodo! Così diventa una formina perfetta, tipo taglia biscotti. Fico, no?

Anche i barattoli delle conserve vanno bene. Quelli di vetro no, eh! Quelli di latta! Però invece dei cerchi, li tagli ad anelli, orizzontalmente. Capito? Tipo se vuoi fare una ciambella, o una coroncina per il compleanno di tua sorella, che ne so. Io l’ho fatto per il compleanno di mia nipote, l’anno scorso. Ho fatto una formina a forma di stella, un macello, però è venuta bene. Ho usato la latta di un barattolo di pelati, perché era bella robusta. Poi ci ho messo dentro la pasta frolla. Una bomba!

  • Lattine: Taglia cerchi per biscotti.
  • Cartoncino: Modella la latta.
  • Barattoli: Taglia anelli orizzontalmente.
  • Attenzione al taglierino: Non ti tagliare!

L’altro giorno, invece, ho provato con la latta delle scatolette del tonno. Un disastro! Troppo sottile. Meglio quelle dei pelati, o dei fagioli, più resistenti. Oppure i barattoli del caffè, quelli grandi. Ci fai delle formine enormi!

Cosa usare al posto delle formine?

Ecco, vedi, a volte penso… a quando non ho le formine per i biscotti. Che poi, chi le ha sempre ste formine?

  • Vaschette d’alluminio: Le ho usate una volta, quelle da forno. Ricordo che i biscotti vennero un po’ stortignaccoli, ma chi se ne importa? L’importante era il sapore, no?
  • Un bicchiere: Già, un bicchiere. Lo usavo sempre da piccolo, quando facevo i biscotti con mia nonna. Venivano tutti rotondi, perfetti imperfetti.

Sai, mi viene in mente che non sempre serve la perfezione. A volte, anche un biscotto un po’ così, un po’ fatto a caso, ha il suo perché.

Cosa usare al posto degli stampini per muffin?

Cavolo, mi è successo proprio l’altro giorno! Ero a casa di mia nonna a Bologna, era domenica, credo fosse il 15 ottobre, e volevo fare i muffin al cioccolato. Avevo comprato tutti gli ingredienti, pure le gocce di cioccolato fondente che piacciono tanto a lei, ma niente pirottini! Panico. Nonna, tranquilla com’è, mi fa: “Ma usa la carta forno, scema!”. Io un po’ scettica, ma lei mi ha insegnato questo trucchetto.

Prendi la carta forno e tagli dei quadrati, più o meno 12×12, dipende dalla grandezza dei muffin che vuoi fare. Li pieghi in quattro, poi tagli lungo le pieghe, ma senza arrivare al centro, mi raccomando. Tipo una stella, capito? Poi apri il quadrato e lo metti nella teglia per muffin, premendo leggermente per dargli la forma.

Funziona davvero! I muffin vengono perfetti, si staccano facilmente dalla carta e sono pure più “rustici”, boh, mi piacciono di più così. Li abbiamo mangiati caldi con una spolverata di zucchero a velo, che goduria!

  • Quadrati di carta forno 12×12 cm
  • Piegare in quattro
  • Tagliare lungo le pieghe senza arrivare al centro
  • Inserire nella teglia e premere.

Quel giorno ho imparato che si può sempre trovare una soluzione, anche in cucina! E che la nonna ha sempre ragione. A proposito, quel giorno c’era pure mia zia Maria, quella che vive a Firenze. Mi ha chiesto la ricetta! Magari glieli faccio per Natale, sempre con la carta forno ovviamente!

Come dare forma ai biscotti senza formine?

Ecco alcuni metodi per dare forma ai biscotti senza formine:

  • Lattine riciclate: Un taglierino ben affilato permette di ricavare strisce da lattine di bibite. Modellatele poi attorno a oggetti cilindrici di diverso diametro (ad esempio, un bicchiere, un mattarello di piccolo spessore) per ottenere cerchi perfetti. Ricordo, da bambino, che mia nonna usava questo metodo per fare biscotti tondi di diverse dimensioni, sovrapponendoli poi a piramide una volta cotti. Un vero spettacolo per gli occhi e per il palato!

  • Barattoli di latta: Anche i barattoli delle conserve, opportunamente lavati e asciugati, possono essere una fonte inesauribile di forme. Tagliandoli ad anelli di varia altezza si ottengono coppapasta cilindrici. Una volta, sperimentando, ho usato un barattolo di tonno particolarmente robusto per creare biscotti a forma di… beh, di tonno! Ovviamente non perfetti, ma di grande effetto.

  • Cartone: Disegnate la forma desiderata su cartoncino robusto (quello delle scatole da imballaggio è l’ideale). Ritagliatela con precisione usando un cutter e utilizzatela come dima. Premendo con decisione, riuscirete a ottenere biscotti dalle forme più svariate. Personalmente, adoro creare sagome di animali o oggetti astratti: apre un mondo di possibilità decorative!

  • Bicchiere: Un semplice bicchiere, infarinato leggermente sul bordo, può diventare uno strumento efficace per creare biscotti tondi. È il metodo più rapido e immediato, perfetto per chi, come me a volte, ha poco tempo ma non vuole rinunciare a un biscotto fatto in casa.

  • Mani: E perché no, usare le mani? Con un po’ di manualità, si possono creare palline, bastoncini, o forme più complesse. Ricordo che da piccolo modellavo serpentelli di pasta frolla che poi si trasformavano, in forno, in biscotti croccanti. Un’esperienza sensoriale che consiglio a tutti, grandi e piccini.

L’assenza di formine non deve essere un limite alla creatività. Anzi, può stimolare l’ingegno e portare a risultati sorprendenti. Dopotutto, in cucina come nella vita, la vera bellezza sta spesso nell’improvvisazione.

Come creare uno stampo per biscotti?

Alluminio… che pizza rivestire la teglia, eh. Ma per i biscotti? Aspetta. Stampo di alluminio? Interessante! Tipo… quanto lungo? Che spessore? Il mio rotolo è sottile, forse due strati… no, tre, sì tre meglio. Robusto. Biscotti giganti. Biscotti grandi come la mia mano! La scorsa settimana ho fatto quelli al cioccolato, deliziosi. Troppo burro però. Devo rifare la ricetta, meno burro, più gocce di cioccolato. Fondente. Quello fondente che ho comprato al mercato, sabato. C’era la bancarella di Marco, quello con i baffi enormi. Che poi… gli stampi si possono lavare, no? L’alluminio in lavastoviglie… Boh, forse meglio a mano.

  • Spessore alluminio: dipende dal rotolo, il mio è sottile sottile.
  • Strati alluminio: tre, per biscotti giganti.
  • Biscotti: la scorsa settimana cioccolato, sabato mercato da Marco.
  • Lavaggio: forse meglio a mano, che poi si rovina.
  • Forma: boh, rotonda? Quadrata? A stella? Potrei fare una stella gigante. Devo comprare gli stampini a stella, quelli piccoli, per decorare. Quelli a forma di alberello di Natale, che carini! Li ho visti da Ikea martedì, con Sara. Abbiamo preso pure le candele profumate alla vaniglia… le adoro. Ma forse con i biscotti al cioccolato è meglio cannella, o zenzero. Zenzero candito, dentro l’impasto. Biscotti giganti allo zenzero!

Cosa usare come stampo per biscotti?

Cavolo, stampini a forma di corona! Chissà se li trovo anche a forma di stella. Oppure albero di Natale, visto che si avvicina… Ma forse è presto. Boh.

  • Stampini acciaio inox, quelli buoni. Dureranno una vita. Tipo quelli della nonna, che erano pesantissimi! Chissà dove sono finiti… li usava per le raviole mi pare. O forse per i biscotti da inzuppare nel vin santo. Che fame!

  • Biscotti appesi alla tazza. Carini! Una volta ho visto una tazza con il bordo apposta per incastrarci i biscotti. Ma costava una fortuna! Meglio gli stampini. Così posso farli io, della forma che voglio. Magari anche a forma di gatto. Il mio gatto si chiama Romeo. Nero, pelo lungo. Un disastro quando cucina. Si mette sempre tra i piedi. Speriamo non mi mangi i biscotti appena sfornati.

  • Corona… Che regalone per la mia amica Beatrice. Le piace un sacco cucinare. Compirà gli anni a settembre. Perfetto! Le prendo lo stampino e una bella tazza nuova. Magari azzurra, il suo colore preferito. E poi le faccio io i biscotti! Con la glassa e le codette colorate. Devo ricordarmi di comprare la farina di mandorle. Quella che usa lei, senza glutine. Sì, decisamente farina di mandorle. E anche un po’ di cannella. E magari… Chissà se trovo gli stampini a forma di lettera B, per Beatrice! Sarebbe fantastico. Potrei fare una specie di alfabeto di biscotti. Idea geniale!

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