Che aggettivo è gioioso?
Gioioso! Che parola splendida! Mi evoca immagini di risate spontanee, di occhi che brillano, di unenergia contagiosa. È un aggettivo che va oltre la semplice felicità, trasmette una gioia vera, piena, quasi traboccante. Non è solo contento, è qualcosa di più vibrante, più intenso, più... gioioso, appunto! Mi piace, mi dà un senso di calore e di positività.
Gioioso? Ma che parola… che botto! Mi fa venire in mente subito mia nonna, sai, quella che rideva così forte che le si piegavano le ginocchia? Ricordo ancora quelle risate, un suono che ti entrava dentro, che ti scaldava, come una tazza di cioccolata calda in una giornata gelida di dicembre. Era gioiosa, non semplicemente felice, no. C’era qualcosa di… di più, capisci? Una pienezza, un’energia che ti travolgeva. E poi, ricordi quel viaggio in Sardegna? Il mare cristallino, il sole caldo sulla pelle… quella sensazione di leggerezza, di assoluta libertà… gioiosa, ecco, era proprio così.
È un aggettivo che ti riempie, no? Non è una semplice descrizione, è un’emozione. Forse è perché – e scusami se mi dilungo – ho sempre associato la gioia a momenti veri, intensi, a quelle cose che ti segnano la vita. Non a un sorriso finto, no. Quella roba lì, superficiale, non la chiamo gioia. Gioioso è… uhm… come dire… è una esplosione di felicità? O forse è qualcosa di più profondo, più radicato? Boh, non so bene spiegarlo, ma lo sento.
Mi piace pensare che sia un aggettivo raro, uno di quelli che usi con parsimonia, perché rischia di perdere di significato se lo si spande troppo. Come il cioccolato fondente al 70%, sai? Lo gusti con calma, lo assapori, perché è un piacere intenso, che non puoi permetterti di sprecare. Insomma, gioioso. È una parola che mi scalda il cuore. E a te, cosa ti fa pensare?
#Allegro#Felice#Positivo