Che università bisogna fare per diventare insegnante?

Che università fare per diventare insegnante? Mmmh, questa domanda… mi riporta indietro nel tempo, a quando anch’io, incerta e piena di sogni un po’ sbiaditi, mi tormentavo con la stessa questione. Insegnamento… che parola bellissima, no? Mi ha sempre emozionato, l’idea di poter trasmettere qualcosa, di lasciare un segno, anche piccolo, nella vita di qualcuno.

Per l’infanzia e la primaria… beh, la risposta è abbastanza semplice, almeno sulla carta: Scienze della Formazione Primaria. Ricordo ancora i miei primi appunti, tutti scarabocchi e sottolineature colorate, un vero caos ordinato solo da me. È una laurea impegnativa, eh sì, non aspettarti passeggiate nel parco. Notti insonni a studiare (quante? Troppe, forse!), esami tosti… ma se vuoi insegnare ai più piccoli, è la strada, quella giusta. È come… come scegliere il seme migliore per il tuo piccolo orto. Un seme che devi curare con attenzione, perché da lì nascerà qualcosa di grande.

Per le superiori? Ah, lì la faccenda si complica un po’, ci sono diverse strade, dipende da cosa vuoi insegnare, se hai già una laurea in qualcosa… mia cugina, ad esempio, è diventata insegnante di matematica dopo una laurea in Ingegneria. Ha fatto un percorso più lungo, certo, ma alla fine ce l’ha fatta! E poi, quanti anni ci vogliono? Dipende dal percorso, dai concorsi… ho sentito dire di gente che aspetta anni, altri che entrano subito… un po’ come la lotteria, sai? Ma se è la tua passione, se è ciò che davvero senti nel cuore… beh, allora vale la pena provarci, no? Anche se la strada è in salita, anche se a volte hai voglia di mollare tutto e dedicarti alla coltivazione di patate. Però poi pensi a quei bambini, ai loro occhi curiosi… e la voglia di continuare torna, più forte di prima.