Come si fa a diventare un controllore di volo?

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Per ottenere la licenza di Controllore del Traffico Aereo (CTA), è necessario conseguire la Specializzazione di Unità Operativa, ovvero svolgere un tirocinio presso un fornitore di servizi come ENAV o lAeronautica Militare.

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Dalla torre di controllo al cielo: la strada per diventare Controllore del Traffico Aereo

Il Controllore del Traffico Aereo (CTA) è una figura professionale cruciale per la sicurezza e l’efficienza del trasporto aereo. Immaginate un’orchestra silenziosa e invisibile che dirige il flusso incessante di aerei nel cielo: questo è il ruolo del CTA. Ma come si accede a questa professione tanto affascinante quanto impegnativa?

La chiave di accesso al mondo del controllo del traffico aereo è la Specializzazione di Unità Operativa, un percorso formativo altamente specializzato che abilita all’esercizio della professione. Diversamente da altre carriere, non basta una laurea generica, ma è necessario un iter specifico che culmina con un tirocinio pratico presso enti autorizzati.

Due sono le principali vie d’accesso a questa specializzazione:

  • ENAV (Ente Nazionale per l’Assistenza al Volo): L’ENAV, principale fornitore di servizi per la navigazione aerea in Italia, periodicamente apre selezioni pubbliche per l’accesso ai propri corsi di formazione. Questi percorsi, altamente selettivi, prevedono una serie di prove teoriche e pratiche, volte a valutare le attitudini dei candidati. Superate le selezioni, si accede ad un intenso periodo di formazione teorica e pratica, con simulazioni realistiche e affiancamento a controllori esperti.

  • Aeronautica Militare: Un’altra possibilità è quella di intraprendere la carriera militare nell’Aeronautica, specializzandosi nel controllo del traffico aereo. Questo percorso prevede l’ingresso nell’Arma Azzurra, seguito da una formazione specifica presso le scuole di volo militari. Al termine del percorso formativo, i controllori militari possono operare sia in ambito militare che, in alcuni casi, presso l’ENAV.

Entrambe le strade richiedono impegno, dedizione e una serie di requisiti specifici, tra cui:

  • Ottime capacità cognitive: Il CTA deve essere in grado di elaborare rapidamente informazioni complesse, prendere decisioni in tempi brevi e mantenere la concentrazione anche sotto pressione.
  • Eccellenti competenze linguistiche: La lingua ufficiale del controllo del traffico aereo è l’inglese, quindi è fondamentale una padronanza fluente, sia scritta che parlata.
  • Resistenza allo stress: Gestire il traffico aereo è un lavoro ad alta responsabilità, che richiede la capacità di mantenere la calma e l’efficienza anche in situazioni di emergenza.
  • Propensione al lavoro di squadra: Il controllo del traffico aereo è un’attività che si svolge in team, quindi è fondamentale la capacità di collaborare e comunicare efficacemente con i colleghi.

La Specializzazione di Unità Operativa, sia conseguita tramite ENAV che tramite l’Aeronautica Militare, rappresenta dunque il lasciapassare per una professione stimolante e di grande responsabilità, che permette di contribuire in modo significativo alla sicurezza e all’efficienza del trasporto aereo. Un percorso impegnativo, ma ricco di soddisfazioni per chi sogna di dirigere il traffico “là in alto”, dove il cielo è l’unico limite.