Qual è un buon punteggio per TOLC F?

Diciamocelo, quel TOLC-F… mette un po’ d’ansia, vero? “Un buon punteggio”, cosa vuol dire poi? ≥18, dicono. Diciotto. Sembra quasi un numero magico, una soglia, un confine tra il dentro e il fuori. Ricordo ancora la tensione prima del test, le mani sudate, il cuore che batteva a mille. Chissà se ce la farò, mi chiedevo. E poi quella sensazione strana, a metà tra sollievo e delusione, quando ho visto il mio risultato. Non era altissimo, ma sopra i 18, per fortuna. Un’amica, invece, poverina, è rimasta sotto. Che rabbia! Tutto quell’impegno, tutte quelle notti sui libri… e poi? Deve riprovare. Io mi sono sentita fortunata, lo ammetto. Essere tra i primi 150… Wow. Immaginate, eh! Un traguardo. Quasi irraggiungibile, pensavo. Invece… Poi ho sentito di uno che con 19 non ce l’ha fatta, perché era fuori dai primi 150. Capite? Un punteggio “buono”, ma non abbastanza. Insomma, non è solo il numero, è anche la competizione. Una specie di corsa ad ostacoli. E a volte ti chiedi: ma ne vale la pena? Beh, alla fine sì, se ci tieni davvero. Ricordo mia cugina, anni fa, che provò e riprovò, finché non ce l’ha fatta. E adesso è una fisioterapista fantastica. Quindi… non mollate! Anche se quel 18 sembra lontano, studiate, impegnatevi, e vedrete che… prima o poi… ci arriverete. E se non al primo colpo, pazienza. Si riprova. Giusto?

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