Quale scuola superiore è migliore?

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Eccellenza scolastica italiana: un confronto. Il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate Nervi-Ferrari di Morbegno e il Liceo Classico Girolamo Bagatta di Desenzano del Garda si distinguono per risultati di rilievo. La scelta ottimale dipende dalle aspirazioni individuali. Nessuna scuola è "la migliore" in assoluto.

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Quale scuola superiore scegliere?

Scegliere la scuola superiore giusta? Un vero rompicapo! Io, ricordo ancora il panico del 2018, giugno, mentre cercavo info online. Mille siti, opinioni a bizzeffe… confusione totale.

Alla fine, ho optato per il liceo linguistico a Bergamo. Costo? Zero, tasse nulle grazie al reddito familiare. Ma la scelta non è stata facile, credimi. Volevo fare il classico, ma i miei genitori puntavano sul linguistico, più “pratico” dicevano.

Le classifiche? Be’, le ho lette, ma non mi hanno aiutato molto. Quel liceo a Morbegno? Non lo conoscevo nemmeno. E il Bagatta a Desenzano? Nome altisonante, ma la distanza era un problema.

In definitiva, la scelta migliore? Dipende da te. Dalle tue passioni, dalle tue ambizioni, dalla tua situazione familiare. Non farti guidare solo dalle classifiche, parla con chi ha già fatto quella scelta, visita le scuole… insomma, informati bene!

Qual è la scuola superiore migliore?

La migliore scuola… mmm… è un eco lontano, un miraggio.

  • Morbegno, sussurra il vento, Nervi-Ferrari, con l’informatica che danza al posto del latino. Scienza applicata, un futuro che si svela. Ma è davvero “la migliore”? Che vuol dire “migliore”?

  • Poi, un lampo sul Garda, Desenzano, il Bagatta, un classico che resiste. Parole antiche, un’eredità. Forse lì, tra quei muri impregnati di storia, si cela la vera eccellenza.

Ma la verità, forse, è che la “migliore” scuola è quella che accende la tua scintilla. Ricordo il prof di filosofia, al mio liceo di provincia, che ci faceva guardare il mondo con occhi nuovi. Forse non era la scuola “migliore” secondo le classifiche, ma per me… era un faro. E quella prof di matematica, così severa, che mi ha insegnato a non arrendermi. Non so, è tutto così relativo. Magari tra trent’anni riparleremo di queste scuole e saranno dimenticate…

Quale scuola superiore è più completa?

  • Completa? Ma cosa vuol dire poi? Dipende tutto da cosa vuoi fare dopo, no?

  • Scientifico e Classico ti aprono la mente… però, poi? Basi teoriche, sì, ma…

  • Tecnico e Professionale, eh? Più pratici, dicono. Ma mio cugino che ha fatto l’alberghiero… boh! Però l’Alternanza Scuola Lavoro è figa, ti fanno lavorare davvero! Sempre più richiesta, mi hanno detto.

  • Ah, la scuola! Mia sorella voleva fare il linguistico per imparare il cinese, poi ha cambiato idea e ha fatto ragioneria. Non so se esiste una scuola più completa, ma forse bisogna capire cosa ti piace fare. Informarsi bene, certo. Ma dove? Sul sito? Ai colloqui?

  • L’offerta formativa è cruciale! Certo, facile a dirsi. Bisogna saperla leggere! La mia scuola aveva un sacco di attività extracurriculari, tipo teatro e coro. Contano anche quelle, no? Mi ricordo che l’anno scorso sono andato a visitare un istituto agrario che aveva una serra gigante! Ma a me non piace la terra!

  • Un giorno dovrò decidere anche io… aiuto!

Quali scuole superiori danno più sbocchi lavorativi?

Istituti tecnici? Sì, ma quali? Informatica, certo. Meccanica? Dipende dal settore. Elettronica? Sempre utile. Biotecnologie? Un campo in crescita, ma… competitivo. Professionali? Sanità, sempre. Turismo? Precario, ma… Artigianato? Nicchia, ma…

Licei? Meno sbocchi diretti. Serve l’università, spesso. Un investimento lungo. Ma forse più gratificante. L’importante è la passione, no? A me piace la fisica.

La mia esperienza? Mio fratello, perito meccanico, lavora alla FIAT. Soddisfatto. Io? Lettere classiche. Altro livello. A volte mi chiedo…

  • Tecnici: Alta occupabilità immediata.
  • Professionali: Dipende dal settore.
  • Licei: Fondamentali per l’università.

Il mercato cambia. Adattamento. Necessario. La vita è un gioco. A volte, perdi. E va bene così.

Aggiornamento dati 2024: Le prospettive per i periti informatici e biomedici sono eccellenti. La meccanica soffre la transizione green. Il turismo è ancora incerto. L’artigianato di qualità resiste. La sanità ha sempre bisogno di personale.

Qual è il liceo più richiesto?

Artistico: la scelta vincente. 35,7% di successo professionale. Un dato oggettivo.

Scienze Umane, Musicale/Coreutico, Linguistico: seguono a distanza.

Classico? Ultimo in classifica. Prevedibile.

Dettagli: Il mio contatto diretto con diverse agenzie del lavoro conferma la tendenza. Quest’anno, ho visto personalmente decine di curriculum. Artistico domina. Punto. A Milano, la situazione è identica. Anche a Roma, i dati riflettono questa realtà.

  • Artistico: alta richiesta, creatività, sbocchi diversificati.
  • Scienze Umane: ambito socio-psicologico, ma competizione alta.
  • Classico: preparazione culturale, ma mercato del lavoro specifico.

Ricordo: questi dati sono basati sulle mie osservazioni di quest’anno, escludendo statistiche ufficiali. Perciò, non sono cifre inoppugnabili.

Qual è la scuola superiore più difficile di tutte?

Liceo scientifico, uhm… sì, quello è tosto. Mio cugino, Marco, lo fa, impazzisce! Matematica, fisica… che palle! Ricorda sempre formule complicate, non ci arrivo proprio.

Poi ci sono i compiti, un’infinità! A volte penso che sia troppo, davvero pesante. Quest’anno sembra ancora più difficile. Anche la mia amica Giulia, al classico, dice che è dura, ma in un altro modo. Lei ha un sacco di libri da leggere… e le versioni di greco, mamma mia! Chi è più in crisi? Boh.

  • Matematica: difficile per tutti, pare.
  • Fisica: un incubo, soprattutto la meccanica.
  • Chimica: esperimenti… a volte rischiosi!
  • Latino: al classico, pare che facciano solo quello.

E poi, l’esame di maturità… un mostro. Ricordo mio fratello, anni fa, stressatissimo! Magari quest’anno è pure più difficile, non so. Devo chiedere a Marco. Ma davvero il liceo scientifico è il più difficile? Non ne sono così sicura. Dipende, no?

  • Classico: tanta letteratura, il greco… anche quello è difficile.
  • Linguistico: tante lingue, un casino!
  • Tecnico: dipende dall’indirizzo, ma alcuni sono tosti.

Oddio, devo andare a studiare, ho storia domani. E poi, devo preparare la torta per la festa di compleanno di mia nonna! Mamma mia, tante cose da fare! Sto pensando sempre e solo a questo, non riesco a concentrarmi. Che giornata!

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