Quali sono le scuole del primo e secondo ciclo?

Ma dai, parliamo di scuole? Quante volte ci ho pensato, a quei banchi di legno, ai prof con le loro stranezze… Ricordo ancora la mia elementare, cinque anni, un’eternità! Cinque anni a scarabocchiare sul diario, a scambiare figurine, a sognare le vacanze. Cinque, proprio come dice qui sopra.

Poi, le medie. Tre anni. Tre anni in cui tutto cambia, cresci, scopri cose nuove, amicizie che pensavi eterne… e poi puff! Spariscono. Chissà dove saranno finiti tutti quei compagni di classe. Già, tre anni. Sembrano pochi, ma in quel periodo, ti assicuro, sono un’infinità. Ti senti grande, padrone del mondo. Che ingenuità!

E dopo? Beh, qui sopra dice che mancano informazioni sul secondo ciclo. Caspita, è vero! Io mi ricordo le superiori, certo. Il liceo. Cinque anni anche lì, ma una storia completamente diversa. Libri più grossi, professori più severi (o forse solo più stanchi?), e l’ansia del futuro che iniziava a farsi sentire. Ricordo le interrogazioni di filosofia, i compiti in classe di matematica… un incubo! E poi le gite, le feste, i primi amori… Quanti ricordi! Forse cinque anni non bastavano per contenerli tutti. Chissà quanti di noi si sono sentiti così.

Già, le scuole. Un pezzo di vita, un pezzo di noi. Dalle elementari alle superiori, un percorso, una crescita. E dopo? L’università, il lavoro, la vita vera. Ma quei banchi di scuola, quei volti, quei prof… restano lì, da qualche parte, nel cuore. Un po’ sbiaditi, forse, ma sempre presenti. Come un vecchio album di foto che ogni tanto ti piace sfogliare.

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