Quando avviene la formazione del lavoratore?

La formazione del lavoratore: quando avviene

La formazione del lavoratore è un aspetto fondamentale per garantire la sicurezza e l’efficienza sul posto di lavoro. Per questo motivo, il legislatore ha stabilito dei tempi specifici in cui la formazione deve essere erogata.

Secondo l’articolo 37 del Decreto Legislativo 81/2008, la formazione del lavoratore deve avvenire:

• All’inizio del rapporto di lavoro: la formazione iniziale ha lo scopo di fornire al lavoratore le informazioni di base sulla sicurezza e sulla salute nei luoghi di lavoro, sui rischi specifici dell’azienda e sulle misure di prevenzione e protezione adottate.
• Prima dell’assegnazione alla mansione specifica: prima di assegnare un lavoratore a una mansione specifica, il datore di lavoro deve fornirgli una formazione specifica sui rischi e sulle misure di prevenzione e protezione associati a tale mansione.
• Entro 60 giorni dall’assunzione: entro questo termine, il datore di lavoro deve completare la formazione obbligatoria prevista dalla normativa vigente, che comprende: formazione di primo soccorso, uso dei dispositivi di protezione individuale, gestione delle emergenze, ecc.

La mancata erogazione della formazione nei tempi stabiliti può comportare sanzioni amministrative per il datore di lavoro e, in alcuni casi, anche conseguenze penali.

Oltre alla formazione obbligatoria, il datore di lavoro può fornire ulteriori corsi di formazione e aggiornamento per migliorare le competenze dei lavoratori e aumentare la sicurezza sul posto di lavoro. La formazione continua è essenziale per garantire che i lavoratori siano costantemente aggiornati sulle normative e sulle best practice in materia di sicurezza e salute.