Quanto serve una laurea oggi?
Cavolo, quei numeri sono impressionanti! Il raddoppio dei laureati in pochi anni è pazzesco, un vero boom! Certo, i non diplomati sono ancora tanti, ma la tendenza è chiarissima: la laurea apre molte più porte. Non garantisce il lavoro perfetto, ovvio, ma aumenta di sicuro le possibilità, e in un mercato sempre più competitivo, questa differenza è fondamentale. Personalmente, sento che è un investimento, magari impegnativo, ma che alla fine ripaga.
Ma quanto conta davvero una laurea oggi? Mi chiedo spesso… Cavolo, quei numeri, tipo il raddoppio dei laureati in pochi anni, sono impressionanti, no? Un boom pazzesco. È vero, ci sono ancora tanti ragazzi che non finiscono le superiori, ma insomma… la direzione è quella, si capisce al volo. Una laurea ti apre più porte, questo è poco ma sicuro. Non dico che ti trovi il lavoro dei sogni servito su un piatto d’argento, eh. Però… diciamo che le possibilità aumentano, e in un mondo dove tutti si sgomitano per un posto, beh… fa la differenza, eccome se la fa. Io, per esempio, ho visto mia cugina, che dopo anni di gavetta in un negozio, ha deciso di iscriversi a economia. Non è stato facile, lavorava e studiava, un macello. Ricordo le sue telefonate, distrutta, che diceva “Ma chi me lo fa fare?”. E adesso? Lavora in un’azienda che le piace, finalmente fa quello che ha sempre sognato. Quindi sì, per me la laurea è un investimento. Un investimento tosto, a volte ti sembra di non farcela, di buttare via tempo ed energie… Ma poi, alla lunga, forse, chi lo sa… penso proprio che ripaghi. Insomma, almeno lo spero, anche per me!
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