Quanto tempo ci vuole per togliere il ciuccio?

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Oh, che domanda delicata! Ogni bambino è un mondo a parte, e non cè una ricetta magica per togliere il ciuccio. Tra i 6 e i 12 mesi è un buon periodo per iniziare a pensarci, soprattutto per le orecchie, ma se vedo mio figlio sereno e appagato con il suo ciuccio a 2 o 3 anni, non mi farei troppe paranoie. Limportante è farlo con dolcezza, gradualmente, senza traumi. È un momento così intimo e personale, non mi sento di imporre scadenze!

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Quanto tempo ci vuole per togliere il ciuccio? Ah, questa sì che è una bella domanda! Un quesito che mi sono posta mille volte, anche io. Ogni bimbo è diverso, no? Un universo a sé. Mio nipote, per esempio, l’ha mollato da solo a un anno e mezzo. Puff! Sparito. Come se niente fosse. Io quasi ci sono rimasta male, un po’ mi mancava quel suo faccino con il ciuccio… Mia figlia invece… un’altra storia. Attaccatissima. Dicevano tutti “Toglilo presto, problemi ai denti!”. Ma lei era così serena con quel suo ciucetto rosa… Davvero, mi sembrava quasi crudele toglierglielo. Tra i sei mesi e l’anno, dicono, sarebbe il periodo ideale. Ho letto qualcosa a riguardo, mi pare… Ma poi pensavo, ma perché affrettarsi? Se la vedevo felice così. Poi verso i due anni e mezzo, ha iniziato a giocarci di meno, a lasciarlo in giro… Un giorno l’ha dato al cane! E lì ho capito che forse era il momento. L’abbiamo “perso” insieme, che tristezza, poverino! (Un po’ l’ho nascosto io, lo ammetto…). Qualche lacrima, certo, ma niente di traumatico. Quindi, che dire? Non c’è una regola. Ascoltate il vostro cuore, osservate il vostro bambino. Fidatevi del vostro istinto, che non sbaglia mai. O quasi. È un momento così delicato… quasi un piccolo lutto, no? Per loro, ma forse anche un po’ per noi…