Su quale lato non bisogna dormire?

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Dormire sul lato sinistro favorisce il flusso sanguigno, alleggerendo il lavoro del cuore, mentre dormire sul lato destro può comprimere laorta, rendendo più difficile la circolazione.
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Il Lato Giusto del Sonno: Un’esplorazione del riposo notturno e della circolazione

Il sonno, quel balsamo ristoratore che rigenera corpo e mente, è spesso dato per scontato. Ma la posizione assunta durante le ore di riposo può influire in modo significativo sulla nostra salute, in particolare sulla circolazione sanguigna. Da tempo circola la convinzione che dormire sul lato sinistro sia preferibile a quello destro, ma quanto c’è di vero in questa affermazione? Analizziamo più a fondo questa ipotesi, sfatiamo alcuni miti e cerchiamo di comprendere l’impatto della posizione del corpo durante il sonno sul nostro sistema cardiovascolare.

La tesi principale a favore del sonno sul lato sinistro si basa sulla presunta facilitazione del flusso sanguigno verso il cuore. Il cuore, pompa instancabile, lavora per distribuire l’ossigeno in tutto il corpo. Dormire sul lato sinistro, secondo questa teoria, consentirebbe al cuore di ricevere il sangue venoso, ricco di anidride carbonica, più facilmente, alleggerendo il suo lavoro. Inoltre, la vena cava inferiore, che trasporta il sangue venoso dagli arti inferiori al cuore, si trova sulla destra. La pressione esercitata su questa vena in posizione supina o sul lato destro potrebbe, in teoria, ostacolare il ritorno venoso.

Tuttavia, è importante sottolineare che la relazione tra posizione del sonno e funzione cardiaca è molto più complessa di quanto possa sembrare. Se da un lato la compressione della vena cava inferiore può influenzare il ritorno venoso, è altrettanto vero che questo effetto è generalmente minimo e raramente causa problemi significativi in individui sani. La maggior parte delle persone si muove nel sonno, cambiando posizione numerose volte durante la notte. Quindi, anche dormendo prevalentemente su un lato, si verifica una variazione di postura che minimizza potenziali effetti negativi.

Inoltre, l’affermazione che dormire sul lato destro comprima l’aorta, ostacolando la circolazione, necessita di ulteriori precisazioni. Mentre è vero che l’aorta si trova sulla sinistra, la sua compressione durante il sonno è un evento altamente improbabile, a meno che non siano presenti patologie preesistenti o malformazioni anatomiche.

In definitiva, non esistono prove scientifiche definitive e univoche a sostegno dell’affermazione che dormire sul lato sinistro sia significativamente più benefico per la circolazione rispetto a dormire sul lato destro. Mentre una posizione potrebbe teoricamente agevolare il ritorno venoso, l’effetto è probabilmente trascurabile per la maggior parte delle persone. La scelta della posizione ideale per il sonno dipende maggiormente da fattori individuali come il comfort, la presenza di reflusso gastroesofageo (nel qual caso dormire leggermente rialzati sul lato sinistro può aiutare), o altre condizioni mediche preesistenti.

In conclusione, invece di concentrarsi su un lato specifico, è fondamentale privilegiare una posizione che garantisca un sonno riposante e di qualità. Se si riscontrano problemi di circolazione o disturbi cardiaci, è sempre consigliabile consultare il proprio medico per una valutazione personalizzata e un’adeguata gestione della propria salute.