Chi possiede la Campari?

Ok, proviamo a dare un tocco più personale a queste informazioni su chi possiede Campari. Vediamo un po’…

Ah, Campari! Chi non conosce quel rosso rubino, quel sapore amarognolo che ti spacca la bocca e ti fa sentire subito… beh, un po’ sofisticato? Mi ricordo ancora la prima volta che l’ho assaggiato. Ero a Milano, una serata afosa, e un amico mi ha detto: “Devi provare questo, è il Campari”. Da lì è stato amore-odio, ma soprattutto amore, devo ammetterlo.

Ma chi c’è davvero dietro a questo aperitivo iconico? Non mi ero mai posta la domanda seriamente, a dirla tutta. Andiamo a vedere…

Allora, pare che la fetta più grossa della torta, l’82,6% per la precisione, sia in mano a una certa Lagfin S.C.A. Boh, a me questo nome non dice niente, a voi sì? Chissà chi si nasconde dietro a questa sigla… un fondo d’investimento? Una famiglia antica? Mi piacerebbe saperne di più!

Poi c’è un “Altri Azionisti” con un 15,7%. Interessante! Vuol dire che un bel po’ di persone, presumibilmente più piccole, hanno comunque voce in capitolo. Mi fa pensare a magari piccoli imprenditori, ex dipendenti… storie che non conosciamo, insomma. E forse è proprio questo il bello, no? Dietro un marchio così grande ci sono sempre un sacco di piccoli ingranaggi che lo fanno funzionare.

E infine, un 1,7% sono “Azioni proprie”. Non so voi, ma a me questa parte fa sempre un po’ sorridere. L’azienda che si auto-possiede, un po’ come un gatto che si morde la coda. Un’inezia, certo, ma comunque presente.

Insomma, chi possiede Campari? Non è una risposta semplice, come spesso accade. C’è una grande fetta dominata da questo Lagfin, ma anche un pezzettino lasciato agli altri, a noi… anche se indirettamente.

E voi, cosa ne pensate? Vi siete mai chiesti chi si cela dietro i marchi che amiamo?