Quando aumentano le sigarette di € 5?

La spirale dei prezzi: le sigarette a 5 euro e il futuro del fumo in Italia

L’aumento del prezzo delle sigarette a 5 euro a pacchetto, sancito dalla Legge di Bilancio 2023 e ufficializzato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), non è solo una notizia di cronaca economica, ma un tassello significativo in una strategia più ampia di contrasto al fumo in Italia. Mentre il 2024 segna un traguardo – per molti fumatori, un duro colpo al portafoglio – l’ombra di ulteriori aumenti, già previsti per il 2025, si profila all’orizzonte, generando interrogativi sul futuro del mercato del tabacco e sull’efficacia delle politiche di deterrenza.

L’incremento di 5 euro, seppur graduale, rappresenta un’impennata considerevole rispetto ai prezzi precedenti, rendendo il vizio del fumo sempre più inaccessibile, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione. Questa misura, inserita nel più ampio contesto delle politiche di salute pubblica, mira a disincentivare il consumo di tabacco, riconoscendo il suo impatto devastante sulla salute individuale e collettiva. L’obiettivo è chiaro: ridurre l’incidenza di malattie correlate al fumo, con un conseguente risparmio per il Servizio Sanitario Nazionale.

Tuttavia, l’aumento dei prezzi solleva questioni complesse. L’efficacia di questa strategia nel lungo termine è ancora oggetto di dibattito. Alcuni studi dimostrano una correlazione tra l’aumento dei prezzi e la diminuzione del consumo, soprattutto tra i giovani e i fumatori occasionali. Altri, invece, mettono in luce il rischio di un incremento del mercato nero, con la conseguente commercializzazione di sigarette contraffatte e di scarsa qualità, che presentano rischi maggiori per la salute. Il contrabbando, già una piaga diffusa, potrebbe subire un’impennata, vanificando in parte gli sforzi compiuti con l’aumento delle tasse.

Inoltre, l’impatto socio-economico di queste misure necessita di un’attenta analisi. L’aumento dei prezzi potrebbe colpire duramente le famiglie a basso reddito, già alle prese con la crisi economica. L’eventuale aumento del consumo di tabacco da pipa o altri prodotti meno tassati, come alternativa economica, pone ulteriori sfide in termini di regolamentazione e controllo.

In conclusione, l’arrivo delle sigarette a 5 euro rappresenta un momento cruciale nella lotta al fumo in Italia. L’efficacia di questa politica a lungo termine dipenderà dalla capacità delle istituzioni di monitorare attentamente l’evoluzione del mercato, contrastando efficacemente il fenomeno del contrabbando e valutando attentamente le implicazioni socio-economiche dell’aumento dei prezzi, magari attraverso interventi di supporto per le fasce più deboli della popolazione. La sfida non è solo quella di aumentare i prezzi, ma di costruire un sistema di politiche integrate e sostenibili per ridurre, finalmente, il peso devastante del fumo sulla società italiana.