Che formaggio è la tuma?

4 visite

La tuma identifica principalmente il pecorino siciliano nella sua fase iniziale di stagionatura. Spesso, però, il termine designa un formaggio fresco generico, a pasta molle, prodotto con latte di pecora, di vacca o misto.

Commenti 0 mi piace

La Tuma: un formaggio dalle mille sfaccettature

Il termine “tuma” non indica un singolo formaggio, ma piuttosto un’etichetta che abbraccia una varietà di prodotti caseari, spesso confondendo il consumatore. Mentre in alcuni contesti, e in particolare in Sicilia, la tuma è sinonimo di un particolare pecorino siciliano in fase di produzione, nella maggior parte delle realtà italiane il termine assume un significato più generico e variegato. Non si tratta quindi di un unico identikit caseario, bensì di una famiglia di formaggi, spesso confusa con altri prodotti simili, come il cacio fiore.

La caratteristica comune che accomuna le diverse declinazioni della tuma è la sua natura di formaggio fresco, a pasta molle. A differenza di altri pecorini stagionati, la tuma, in quella versione che la lega al pecorino, è in genere un prodotto da consumare subito dopo la produzione, grazie al suo sapore delicato e alla consistenza cremosa. La sua particolarità sta proprio nella sua immediatezza, che la rende un prodotto perfetto per accompagnare piatti semplici o per essere gustato in un momento di piacere gastronomico.

La versatilità della tuma risiede però proprio nel suo essere “generico”. La sua composizione può variare sensibilmente a seconda del tipo di latte utilizzato: pecora, vacca o, più raramente, una miscela di entrambi. Questa possibilità di scelta delle materie prime rende la tuma un prodotto adattabile a diversi gusti e tradizioni culinarie. In Sicilia, ad esempio, la tuma è spesso impiegata in ricette tradizionali a base di pasta fresca o come ingrediente di preparazioni di carattere più sostanzioso.

In conclusione, la tuma non è un formaggio definito da precise caratteristiche fisiche o di stagionatura, quanto piuttosto un’etichetta che abbraccia un insieme di prodotti caseari freschi, spesso a pasta molle, con un’ampia possibilità di variazione nella composizione del latte. La sua versatilità, quindi, la rende un’opzione interessante per chi cerca un formaggio dalle molteplici declinazioni, mantenendo sempre la freschezza e la delicatezza del sapore. La prossima volta che vi troverete davanti ad un formaggio etichettato come “tuma”, non vi aspettate un identikit preciso, ma godetevi la sorpresa di scoprire la specificità locale e le possibili sfumature di gusto in ogni pezzo.