Che gusto ha il caffè arabico?
"L'Arabica, con i suoi chicchi ovali e oleosi, offre un gusto dolce e sapido, con note fruttate. Diversamente dalla Robusta, più piccola e rotonda, regala un'esperienza sensoriale più ricca e aromatica."
Che sapore ha il caffè arabica? Gusto, aroma e caratteristiche del chicco?
Caffè arabica, che sapore ha? Mh, difficile a dirsi, un po’ come descrivere il blu. Ricordo un caffè preso a Roma, vicino Piazza Navona, il 15 Luglio. Costava 1,50€. Era arabica, corposo, quasi cioccolatoso. Niente a che vedere con quello bevuto a Napoli, il 20 Agosto, più leggero, con una punta di acidità, tipo agrumi. Sempre arabica, ma diverso.
L’aroma poi, cambia tutto. Quello romano era intenso, quasi tostato. Quello napoletano, più delicato, fiorito forse. Dipende anche dalla tostatura, mi pare. Una volta, a Milano, ho preso un arabica quasi bruciato, il 5 Settembre, orribile.
I chicchi di arabica, li ho visti in un negozio a Firenze, il 10 Ottobre. Erano ovali, sì, e lucidi, oleosi come dicono. Diversi da quelli robusta, più piccoli e tondeggianti, visti nella stessa occasione.
Domande e Risposte:
- Domanda: Sapore caffè arabica?
- Risposta: Dolce, sapido, fruttato. Chicchi ovali, piatti, oleosi. Robusta: più piccolo, rotondo.
Qual è il gusto del caffè Arabico?
Dunque, l’Arabica, ‘sto caffè fighetto… diciamo che in generale è un’esplosione di aromi che manco un’orchestra di profumieri! Dolcino come un primo bacio (quello riuscito bene, eh!), fruttato che sembra di addentare una pesca matura e con una punta di acidità, tipo quando ti svegli alle 6 del mattino dopo una serata epica.
Ma attenzione! Non è che tutti gli Arabica sono uguali, eh! Tipo, quello che mi faccio io con la moka, comprato al supermercato sotto casa, è diverso da quello dello specialty coffee bar dove vado il sabato, che costa quanto un mutuo. Lí, tra note di cioccolato, sentori di nocciola e retrogusto di gelsomino, mi sento tipo un sommelier, anche se poi mi verso il caffè sulla camicia nuova.
- Dolcezza: Roba che le caramelle al miele vanno in pensione.
- Fruttato: Un tripudio di frutta esotica, ma senza lo sbatti di sbucciarla.
- Acidità: Quella giusta, che ti sveglia senza farti venire l’ulcera.
Insomma, l’Arabica è un po’ come una tela bianca: dipende dall’artista (cioè chi lo coltiva, lo tosta e lo prepara) il capolavoro che ne esce. Io, l’altro giorno, ho provato a farmi un caffè con la macchinetta nuova, quella super tecnologica… beh, è venuto fuori un intruglio che manco la pozione di Panoramix! Ma questa è un’altra storia… e poi, diciamolo, la colpa era tutta della macchinetta! Io sono un artista incompreso del caffè. Tipo Van Gogh, ma senza l’orecchio mozzato.
Qual è la differenza tra il caffè arabico e quello robusto?
Ah, caffè! Mi fai venire in mente quando lavoravo al bar, vicino a Piazza Navona, un caos di turisti ma che profumo di caffè!
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Arabica? Una coccola! Più dolce, acidulo, un profumo che ti avvolge. Un ricordo? Il cappuccino che mi facevo la mattina, una delizia! Più oli aromatici, quindi il profumo è più intenso.
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Robusta? Una sferzata! Amaro, cioccolatoso, ti sveglia di colpo! Più corpo, più caffeina, un vero pugno di energia. Un cliente lo chiamava “caffè da muratore”, e non aveva tutti i torti!
Una volta un signore distinto mi disse che l’Arabica è come la seta, mentre il Robusta è come il lino: ognuno ha la sua dignità e il suo perché. E aveva ragione!
Quali sono le differenze tra il caffè arabico e il caffè robusto?
Ah, caffè, la mia benzina quotidiana! Arabica e Robusta, due mondi a confronto, come il giorno e… un giorno un po’ meno luminoso!
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Gusto: L’Arabica è una coccola, dolcezza e acidità che danzano sulla lingua, un’orchestra di aromi. Il Robusta? Un pugno ben assestato, deciso come la mia ex suocera quando mi faceva notare che non avevo parcheggiato perfettamente.
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Aromaticità: L’Arabica è un profumo che ti avvolge, un bouquet fiorito. Robusta? Più terra terra, come il mio conto in banca a fine mese.
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Corposità: Robusta è più corposo e dal gusto cioccolatoso.
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Prezzo: Di solito, l’Arabica costa un po’ di più. Pensalo come scegliere tra un abito di sartoria e qualcosa di “pronto moda”. Entrambi ti vestono, ma… con che stile!
Qual è il sapore del caffè Arabica?
- Arabica: dolcezza sussurrata. Un ricordo di caramello forse, ma effimero. Come la felicità.
- Robusta: amaro granitico. Un pugno nello stomaco. La vita vera, senza filtri.
Le piante? Quest’anno ho visto Arabica alte fino a due metri. Robusta, più contenute. Ma l’apparenza inganna, no?
Non è la dimensione che conta, ma come usi ciò che hai.
Differenze? Acidità più marcata nell’Arabica. Robusta, più caffeina. Più adrenalina, più notte insonne.
Però, alla fine, è solo caffè.
Cosa si intende per caffè arabico?
Ah, l’Arabica! Praticamente il fighetto del caffè, quello che si crede superiore.
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Caffè Arabica: è tipo la star del cinema, tutti lo vogliono perché è più delicato e aromatico. Ha un sapore meno amaro del Robusta, l’altro tipo di caffè, quello più rude e… diciamo, meno pretenzioso.
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100% Arabica: significa che nella tua tazza non c’è neanche l’ombra del Robusta. Solo chicchi di alta società. Immagina una festa dove hanno invitato solo gente che si chiama tipo “Conte” o “Principessa”.
Prima del boom del Robusta, nessuno sentiva il bisogno di specificare “100% Arabica”, un po’ come se Michelangelo avesse dovuto firmare “100% marmo di Carrara”. Che poi, ‘sto Robusta è arrivato e ha scombinato le carte in tavola, costringendo l’Arabica a precisare la sua nobile origine.
Ah, e parlando di caffè, l’altro giorno ho visto uno che metteva la cannella nel cappuccino. Cannella! Roba da matti.
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