Che livello ha un Barista?

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Un barista, a seconda dellesperienza e della qualifica, può rientrare nel 5° livello del contratto collettivo nazionale di lavoro. Questo livello include commis di bar con diploma o significativa esperienza, che svolgono mansioni di supporto al personale più esperto, escludendo alcune attività specifiche.

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Il Barista: Un Profilo Professionale in Evoluzione

Il ruolo del barista, un tempo spesso relegato a semplici mansioni di preparazione bevande, sta vivendo una trasformazione significativa. Oggi, la competenza e l’esperienza di un barista sono elementi cruciali per l’offerta di un servizio di qualità e un’esperienza cliente memorabile. Ma a quale livello professionale corrisponde concretamente la figura di un barista?

La risposta non è univoca, ma trova una base di riferimento nel contratto collettivo nazionale di lavoro. In base a tale documento, un barista, in funzione del suo percorso formativo ed esperienza, può rientrare nel quinto livello della scala contrattuale.

Questo livello, che in genere si riferisce a un profilo professionale di supporto e di apprendimento, non va interpretato come una mera suddivisione gerarchica. In realtà, rappresenta una posizione strategica, dove figure con un diploma o un’esperienza significativa nell’ambito baristico sono responsabili di supportare il personale più esperto, contribuendo a garantire la fluidità operativa e la qualità del servizio.

È importante evidenziare che, pur rientrando nel quinto livello, il barista non ricopre tutte le mansioni svolte da figure più senior. Il suo compito, in linea con il livello di professionalità conseguito, è centrato su attività di supporto, lasciando ad altri operatori specifici mansioni che richiedono una maggiore specializzazione e/o una competenza più avanzata, come la gestione di miscele di caffè di alta gamma, la creazione di cocktail complessi o la supervisione di un’area di lavoro.

La crescita professionale del barista non è legata solo all’esperienza acquisita sul campo. La possibilità di ottenere un diploma di qualifica specifica, come ad esempio in barman, pasticceria o sommelier, apre la strada a percorsi di sviluppo professionale più ampi e a un riconoscimento di maggiore specializzazione. In tal modo, il barista, attraverso una formazione adeguata, si posiziona in un’ottica di continuo aggiornamento e miglioramento delle sue competenze.

In definitiva, il quinto livello contrattuale rappresenta un punto di partenza importante per il barista, un’opportunità di ingresso nel mondo del lavoro baristico con mansioni riconosciute. Il raggiungimento di livelli superiori, tuttavia, dipende non solo dal tempo di esperienza, ma anche e soprattutto da un costante impegno nella formazione, nella specializzazione e nello sviluppo delle proprie capacità professionali. L’evoluzione del ruolo del barista, in questo senso, è fortemente connessa alla continua evoluzione del mercato del lavoro e delle aspettative del cliente, che sempre più apprezzano un servizio professionale, accurato e personalizzato.