Che tasso alcolemico ha lo spritz?
Lo Spritz presenta diverse varianti, tra cui spicca quella con Campari, caratterizzata da un sapore più amaro rispetto alla versione con Aperol. Questa variazione si distingue anche per un contenuto alcolico più elevato: mentre lAperol Spritz si attesta intorno all11%, il Campari Spritz raggiunge circa il 25%.
Spritz: un aperitivo, due volti… e due gradazioni alcoliche
Lo Spritz, simbolo indiscusso dell’aperitivo italiano, è molto più di una semplice bevanda arancione servita in un calice. È un rituale, un momento di convivialità, un’esplosione di sapori che accompagnano il tramonto o anticipano una cena tra amici. Ma, dietro la sua apparente semplicità, si nasconde una complessità di sfumature, a partire dalla sua stessa composizione. Esistono infatti diverse varianti dello Spritz, ognuna con il suo carattere distintivo.
Tra queste, due spiccano per popolarità e per una precisa differenza che spesso sfugge: lo Spritz con Aperol e lo Spritz con Campari. Entrambi mantengono la struttura base – Prosecco, bitter, seltz o soda – ma l’anima, l’ingrediente che ne determina il sapore e l’intensità, cambia radicalmente.
L’Aperol Spritz, con il suo colore arancio vivo e il gusto dolceamaro delicato, è la versione più diffusa e apprezzata, soprattutto da chi si avvicina per la prima volta al mondo degli aperitivi. La sua leggerezza e la sua nota agrumata lo rendono perfetto per le serate estive e per chi predilige un drink rinfrescante e non eccessivamente alcolico.
Il Campari Spritz, invece, è un’esperienza più intensa, un viaggio sensoriale più audace. Il Campari, con il suo colore rosso rubino profondo e il suo gusto amaro e persistente, conferisce allo Spritz una personalità decisa e un carattere più complesso. Non a caso, questa variante è spesso preferita da chi ama i sapori più forti e decisi, da chi cerca un aperitivo con una maggiore profondità aromatica.
Ma la differenza tra Aperol Spritz e Campari Spritz non si limita al gusto. Un aspetto spesso sottovalutato, ma di fondamentale importanza, è il grado alcolico. L’Aperol, con la sua gradazione alcolica relativamente bassa (circa 11%), contribuisce a rendere lo Spritz una bevanda moderatamente alcolica, adatta anche a chi preferisce non esagerare.
Al contrario, il Campari, con la sua gradazione più elevata (circa 25%), incide significativamente sul contenuto alcolico dello Spritz, rendendolo una bevanda più “potente”. Questo significa che un Campari Spritz avrà un impatto maggiore sull’organismo rispetto a un Aperol Spritz, e che è importante consumarlo con maggiore moderazione.
In definitiva, la scelta tra Aperol Spritz e Campari Spritz è una questione di gusti, di preferenze personali e, soprattutto, di consapevolezza. Conoscere la differenza di gradazione alcolica tra le due varianti permette di godere appieno del piacere dell’aperitivo, scegliendo la bevanda più adatta al proprio palato e alle proprie esigenze, senza rinunciare al gusto e alla convivialità che caratterizzano questo iconico rituale italiano. Ricordiamoci sempre di bere responsabilmente e di assaporare ogni sorso, godendo della compagnia e del momento.
#Alcol#Spritz#TassoCommento alla risposta:
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