Chi controlla il cibo nel mondo?

Chi regola il mercato alimentare globale?

Mmmh, chi controlla davvero il cibo che mangiamo? Un bel casino, a dirla tutta.

Ricordo un viaggio a Bangkok, marzo 2018. Mercato galleggiante, odori pazzeschi, eppure…nessun controllo evidente sulla qualità di quel pesce. Pagai 100 bath per un piatto, ma la sicurezza? Un punto interrogativo enorme.

La FAO e l’OMS, certo, ho letto qualcosa sul Codex Alimentarius. Un’iniziativa del ’63, per standard alimentari. Ma quanto influisce realmente sul mercato globale? Forse poco, in certi posti.

In Italia, invece, le cose sono diverse, più controlli, più leggi. Anche se… ricordo un’inchiesta sulla mozzarella di bufala, qualche anno fa… i controlli non bastano sempre.

Dunque, chi regola? Non c’è una risposta semplice. È un groviglio di leggi, organizzazioni internazionali, e poi…la realtà sul campo. Complicata.

Chi controlla la qualità del cibo?

Chi controlla la qualità del cibo… Mmh, è una domanda che mi faccio spesso anche io, sai?

• L’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), ecco chi c’è dietro. Un nome lungo e complicato per dire che loro, teoricamente, dovrebbero dirci se quello che mangiamo è sicuro o no.

• Poi c’è la Commissione Europea, che ascolta l’EFSA e poi decide cosa fare, cosa cambiare nelle leggi. Un bel giro di parole, no?

• Ogni paese membro poi si adatta. Si adegua, si dice. Ma quanto si adeguano davvero? Questo è il punto. Mi ricordo quando ero piccolo, mia nonna diceva sempre “fidarsi è bene, non fidarsi è meglio”. Aveva ragione lei…

E ti dirò, mi viene sempre in mente quella volta che… no, forse è meglio che non ti racconto, è tardi. Però ecco, è complicato. Fidarsi è bene, ma informarsi è meglio. Sempre. Soprattutto quando si tratta di cibo.

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