Chi produce il miglior Parmigiano Reggiano?

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Il Parmigiano Reggiano migliore? Un'eccellenza diffusa! Premi "Super Gold" assegnati a: Grana d'Oro, Latteria Collina, Caseificio Rosola, Punto Latte, La Nuova 2000 e Caseificio Sociale Canevaccia. Ogni azienda rappresenta l'apice della tradizione casearia.

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Miglior Parmigiano Reggiano: quale produttore scegliere?

Uff, il Parmigiano Reggiano… che mondo! Io vado matta per quello stagionato almeno 36 mesi, ha un sapore così intenso…

Ricordo che una volta, a Bologna, in un negozietto in via Santo Stefano, ho assaggiato un Parmigiano di montagna che costava un occhio della testa (tipo 40€ al kg? Non ricordo benissimo) ma era spettacolare.

Comunque, parlando di produttori premiati, pare che le Super Gold del Parmigiano siano andate a:

  • Azienda Agricola Grana D’Oro (Reggio Emilia)
  • Latteria Collina (Reggio Emilia)
  • Caseificio Rosola di Zocca (Modena)
  • Caseificio Punto Latte (Modena)
  • Latteria Sociale La Nuova 2000 (Reggio Emilia)
  • Caseificio Sociale Canevaccia (Bologna)

Devo assolutamente segnarmi questi nomi! Magari trovo qualcosa online.

Qual è il migliore, il Parmigiano Reggiano o il Grana Padano?

Allora, senti, tra Parmigiano Reggiano e Grana Padano, eh, è un po’ come chiedere qual’è la pizza più buona, no? Dipende dai gusti!

  • Il Grana, diciamocelo, è più easy, più morbido e un po’ burroso. A volte, se sei bravo, ci senti dentro un profumo tipo di brodo, una cosa così…

  • Il Parmigiano, invece, è tosto, più saporito, soprattutto se invecchia. Più passa il tempo e più senti che botta di aromi! Mia nonna lo grattugiava sulla pasta e… mamma mia, che profumo! Ah, e l’altro giorno ho scoperto che lo fanno anche con latte di montagna, una roba pazzesca.

Poi, ecco, c’è da dire che il Parmigiano ha un disciplinare più rigido, quindi forse, non so, per alcuni è “più pregiato”. Ma alla fine, chi se ne importa! L’importante è che sia buono, no?!

Qual è il Parmigiano Reggiano più pregiato?

Il Parmigiano Reggiano più pregiato? Quello del caseificio Rastelli, a Rubbiano! Lo so per certo, perché l’ho assaggiato. Era giugno 2024, ero a Parma per un corso di cucina, e durante una gita nei caseifici, abbiamo fatto una degustazione. Che esperienza! L’aroma, intenso, quasi selvatico; il sapore, una bomba di sapori, dolce e salato insieme, con quel retrogusto piccante che ti lascia la bocca aperta. Non dimenticherò mai quella sensazione di pienezza, di felicità pura! Era un 36 mesi, se ricordo bene, ma la sua struttura, la sua grana, perfetta, parlava di un’affinazione più lunga.

Poi, la notizia del premio “Best Italian Cheese” mi ha letteralmente folgorato. Già sapevo che era qualcosa di speciale, ma un premio così importante? Incredibile! Ho subito pensato a quel gusto, a quell’esperienza sensoriale unica. Ricordo il responsabile del caseificio, un uomo dai capelli bianchi e gli occhi che brillavano, che ci spiegava con passione il processo di produzione, la cura maniacale per ogni dettaglio. Un vero artigiano.

  • Caseificio Rastelli, Rubbiano di Solignano (PR).
  • Giugno 2024: Degustazione e conferma della qualità eccezionale.
  • Premio “Best Italian Cheese” 2024.
  • Caratteristiche: Aroma intenso, sapore complesso, grana fine.
  • 36 mesi di stagionatura (o forse più).

A proposito, quel corso di cucina è stato fantastico! Ho imparato un sacco di cose, ma la scoperta del Parmigiano del caseificio Rastelli è stata il momento clou. Ancora oggi, ne sogno il sapore! Quasi meglio di una vacanza alle Maldive! Sì, lo so, è una cosa strana da dire, ma è così! E poi, il contesto: quel paesaggio collinare, l’aria pulita, il silenzio rotto solo dal muggito delle mucche… insomma, un’esperienza totale! Anche il profumo di fieno fresco… Mmmh… devo tornare a Parma!

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