Come capire se un vino è frizzante dall'etichetta?

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Per comprendere se un vino è frizzante, letichetta deve specificare la categoria di appartenenza (vino frizzante) o la sigla di classificazione italiana (DOC, DOCG, ecc.).
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Decifrare le bollicine: capire se un vino è frizzante dall’etichetta

L’etichetta di un vino è una mappa preziosa che svela la sua identità, raccontando la storia del suo territorio, del vitigno e del processo produttivo. Ma come orientarsi tra le varie diciture per capire se il vino che abbiamo davanti è frizzante? Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non sempre la presenza di termini espliciti come “frizzante” è l’unico indizio.

Certo, la via più semplice è proprio la presenza della parola “frizzante” sull’etichetta. Questa indicazione, chiara e diretta, lascia spazio a pochi dubbi. Tuttavia, l’universo dei vini frizzanti è variegato e ricco di sfumature, e a volte l’etichetta richiede un’analisi più attenta.

In Italia, il sistema di classificazione dei vini prevede delle sigle che, indirettamente, possono aiutarci a identificare un vino frizzante. Le denominazioni DOC (Denominazione di Origine Controllata) e DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita), ad esempio, garantiscono il rispetto di un preciso disciplinare di produzione che, tra le altre cose, definisce anche la tipologia di vino. Se il disciplinare prevede la produzione di un vino frizzante, questa informazione sarà riportata nel disciplinare stesso, consultabile online, e spesso anche sull’etichetta tramite una menzione specifica. Ad esempio, potremmo trovare diciture come “Prosecco DOC” o “Asti DOCG”, che implicitamente indicano la natura frizzante del vino.

Oltre alle DOC e DOCG, esistono altre indicazioni geografiche come IGT (Indicazione Geografica Tipica), che pur non essendo altrettanto stringenti, possono comunque fornire indizi sulla tipologia di vino. In questo caso, l’etichetta potrebbe riportare la dicitura “frizzante” in modo più esplicito, non essendo la frizzantatura necessariamente regolamentata dal disciplinare IGT.

Un ulteriore elemento da considerare è la pressione in bottiglia. Sebbene non sia sempre indicata sull’etichetta dei vini frizzanti meno conosciuti, per spumanti e vini frizzanti con una certa pressione, questa informazione può essere presente. Un valore di pressione superiore a 2,5 atmosfere suggerisce la presenza di un vino frizzante o spumante.

Infine, un’attenta osservazione dell’etichetta nel suo complesso può fornire ulteriori indizi. L’immagine di fondo, il font utilizzato, i colori e lo stile generale possono suggerire la tipologia di vino. Un’etichetta elegante e raffinata con elementi grafici che richiamano le bollicine, ad esempio, potrebbe anticipare la presenza di un vino frizzante.

In definitiva, per capire se un vino è frizzante dall’etichetta è necessario un approccio olistico, che tenga conto non solo della presenza di termini espliciti, ma anche delle denominazioni, delle eventuali indicazioni sulla pressione e dello stile generale dell’etichetta. E se i dubbi persistono, non esitate a chiedere informazioni al produttore o al venditore: saranno felici di guidarvi nella scelta del vino perfetto per le vostre esigenze.