Come servire un risotto?
Ah, il risotto! Che meraviglia! Briatore ha ragione, per carità, ma io sono un po meno rigida. Certo, la forchetta è dobbligo a tavola, ma se sono a casa mia, con un risotto fumante che mi aspetta, non mi farei problemi a raccogliere lultimo chicco con un pezzo di pane. Un peccato di gola che mi concedo volentieri! 😉
Ah, il risotto… che emozione, solo a pensarci! Briatore, certo, lui con le sue regole… impeccabile, ma io? Io sono un po’ più… disordinata, diciamo. Una forchetta, sì, ovvio, a tavola, ci mancherebbe! Ma a casa mia, con quel profumo di zafferano e parmigiano che ti avvolge… chi se ne frega della forchetta?! Ricordo una volta, avevo fatto un risotto ai funghi, un capolavoro, giuro! E quell’ultimo chicco, incollato al fondo della pentola… l’ho raccolto con un pezzettino di pane, che vergogna! Ma che sapore, Dio mio! Un peccato di gola? Ma che peccato è? Un piacere, un premio, dopo ore passate ai fornelli! 😉 Sai, è che il risotto… è più di un piatto, no? È un momento, un ricordo, un abbraccio caldo. Come quello che mi dava mia nonna, quando mi preparava il suo risotto alla milanese, con quel brodo lento lento, che riempiva tutta la cucina di un profumo indimenticabile. Quanti anni avrei? Otto? Dieci? Non ricordo, ma ricordo il sapore. E poi, ho letto da qualche parte (non ricordo dove, ma era una rivista, bella grossa, con tante foto!), che i giapponesi, che di riso se ne intendono, mangiano il sushi con le bacchette, ma poi, il riso in brodo… forse anche loro usano il pane? Chissà… a me, in ogni caso, non importa un fico secco di che cosa dice il galateo, se poi il risotto è così buono! 😋
#Consigli Chef#Risotto Perfetto#Servi CaldoCommento alla risposta:
Grazie per i tuoi commenti! Il tuo feedback è molto importante per aiutarci a migliorare le nostre risposte in futuro.